Report compie 25 anni e torna su Rai3. Sigfrido Ranucci: “Il nostro è un romanzo dei fatti”

Stasera, alle 21.25 su Rai3, torna “Report”, il programma d’inchiesta ideato da Milena Gabanelli e condotto da Sigfrido Ranucci

Ma non è un ritorno qualsiasi: il programma compie infatti 25 anni (la prima puntata andò in onda il 3 settembre 1997).

Un bel traguardo, di cui il conduttore Ranucci va fiero:

Io non c’ero quando Report è stato fondato, ma nessuno immaginava tanta e tale longevità, essendo sempre così ruvido nei confronti del potere e nato con mezzi poveri”

ha infatti dichiarato in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano La Repubblica.

Ma a cosa sono dovuti questa longevità e questo successo?

Ranucci non ha dubbi:

“Alla qualità delle nostre inchieste. (…) E poi anche al fatto di essere rimasti fedeli alla nostra prima missione: costruire, puntata dopo puntata, un romanzo dei fatti indipendente dalla politica”

E a proposito di chi li accusa di fare un “romanzo a tesi” più che basato sui fatti, il giornalista risponde:

“Questa è l’accusa che ci muove chi non ci vuole bene. Poi, però, ciò che raccontiamo viene spesso confermato in altre sedi, a partire da quella giudiziaria”

Ma chi è che non “vuole bene” a Report? “C’è un po’ di tutto”, ammette Ranucci, che poi aggiunge:

“Significa che il nostro è uno sguardo ecumenico. Un esponente di centrodestra una volta mi disse: ‘Report è fazioso, ma almeno è fazioso con tutti’”

Centrodestra su cui Report ha fatto diverse inchieste nel corso degli anni, cosa che continuerà anche con Meloni e Salvini al governo:

“Continueremo a fare quello che abbiamo fatto sempre: quando avremo notizie fondate e di interesse pubblico le manderemo in onda. È già successo di esserci occupati di Fratelli d’Italia: la leader non apprezzò, lo scontro fu duro, ma senza colpi bassi.

ha infatti annunciato Ranucci, che ha anche affermato di non temere un ridimensionamento del programma, spesso ritenuto più “morbido” con la sinistra:

“Non ne ho motivo. Ho troppo rispetto per la politica per pensare che qualcuno possa giudicare conveniente ridimensionare Report. Fa ottimi ascolti, da dieci anni l’indice Qualitel della Rai lo segnala come la migliore trasmissione di informazione, la più credibile e a più alto tasso di inclusione sociale”

Altra accusa è quella di collezionare dossier anonimi:

È la cosa più ridicola che abbia mai sentito. Noi abbiamo un pubblico spietato che non ci consente errori”. In redazione riceviamo circa 78mila segnalazioni l’anno: ci considerano lo sfogatoio del Paese, ma è anche un grande patrimonio di originalità”

ha affermato il giornalista.

Per quanto riguarda la nuova stagione, infine, il conduttore ha anticipato che si partirà con un’inchiesta su Tim che, “sebbene privatizzata, non è riuscita a scrollarsi di dosso la politica, a sua volta incapace di difenderla da imprenditori rapaci”.