Rai 1 taglia il finale de La Stagione della Caccia, Coletta si scusa: “Lo ritrasmetteremo”

Ieri, martedì 30 novembre, in prima serata su Rai1 è andata in onda la replica del film tv del 2019 “La Stagione della Caccia”, tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri.

A circa 10 minuti dalla fine, però, è avvenuto qualcosa di inusuale: il film è stato letteralmente interrotto e di conseguenza i telespettatori non hanno potuto godersi il finale che, tra l’altro, è proprio la parte più importante della storia, in quanto contiene lo svelamento del caso.

In particolare, alle 23.30 circa, mentre il film si avviava alle scene finali, la prima rete è andata in pubblicità e alla fine della pausa pubblicitaria ha dato direttamente la linea a Bruno Vespa e al suo “Porta a Porta”, senza quindi fare ritorno al film diretto da Roan Johnson. 

Un brusco taglio, quindi, che ovviamente non è passato inosservato agli occhi dei telespettatori più attenti, che infatti, tramite i social, si sono scagliati contro Rai1.

Ma a criticare aspramente l’accaduto è stato anche, e forse soprattutto, lo stesso regista Roan Johnson che, con un post al vetriolo sul suo profilo Facebook, ha dichiarato: “Come si fa a commentare il fatto che in prima serata su Rai1 un film venga tagliato a 15 minuti dalla fine perché – immagino eh – Porta a Porta sennò va troppo in là? Come si fa a scusarsi con gli spettatori, con tutti quelli che hanno lavorato al film e con Camilleri?”. 

L’attacco non è certamente caduto nel vuoto e infatti Bruno Vespa, sentendosi chiamato in causa, ha risposto: “Solo persone profondamente incompetenti o in clamorosa malafede possono immaginare che io abbia l’autorità o la semplice intenzione di tagliare il programma che precede Porta a porta per andare in onda in anticipo. Spiace vedere tra queste anche il regista del film di Camilleri, Roan Johnson. Bastava che Johnson telefonasse al produttore Carlo degli Esposti che mi ha chiamato amichevolmente di prima mattina per sapere che cosa fosse successo. E ovviamente gli ho risposto che non ne sapevo niente. Aggredire un professionista prima di avere un briciolo di informazione dimostra lo stato selvatico al quale purtroppo si è ridotta tanta gente”.

Non è però finita qui. Durante l’odierna conferenza stampa del “64° Zecchino d’Oro” (in onda il 3, 4 e 5 dicembre su Rai1), infatti, sulla vicenda è intervenuto anche il direttore di Rai1 Stefano Coletta che, interpellato sull’accaduto, si è scusato a nome della rete e ha dichiarato: “E’ capitata questa cosa molto sgradevole e molto poco rispettosa. Quello di ieri sera con La stagione della caccia, di cui non sono andati in onda gli ultimi 10 minuti, è stato un errore tecnico. Un’incidente materiale che ha delle responsabilità che possono purtroppo avvenire”.

Coletta ha poi annunciato che, per rimediare a questo spiacevole errore, il film sarà ritrasmesso entro il mese di dicembre: “La prima decisione che ho preso è che lo ritrasmetteremo entro il mese di dicembre”, ha infatti affermato.

Infine, in seguito alle parole chiarificatrici e concilianti del direttore di Rai1, è uscito anche un comunicato ufficiale della Rai, dove si legge: “la mancata messa in onda ieri sera su Raiuno degli ultimi 10 minuti di “La stagione della caccia”, del ciclo “C’era una volta Vigata”, è stata il risultato di uno spiacevole errore materiale nella trascrizione delle durate dei blocchi di trasmissione. Nessuna responsabilità dell’accaduto può essere attribuita al programma “Porta a Porta” trasmesso subito dopo. La Rai si scusa con i telespettatori, con la società di produzione “Palomar” di Carlo degli Esposti, con il regista Roan Johnson, il cast e tutti quelli che hanno reso possibile la realizzazione del film. “La stagione della caccia” verrà riprogrammato nella sua interezza nelle prossime settimane”.