#Rai: un anno di ascolti vincenti. Dominio di Rai1 nella top twenty. Numeri da record per RaiPlay

Fiction, intrattenimento, sport, cinema, cultura, informazione. Sei generi e un unico risultato: il successo degli ascolti Rai anche nel 2019, che con 18 programmi di Rai1 occupa altrettante posizioni (e di queste tutte le prime 17) della classifica top 20 dei programmi dell’anno appena trascorso.

Sul primo gradino del podio, con 11 milioni 574 mila spettatori (e uno share del 45.4 per cento) c’è la serie del Commissario Montalbano con l’episodio andato in onda l’11 febbraio “L’altro capo del filo”, che supera anche – in termini di ascolto – la finale del Festival di Sanremo 2019 con 10 milioni 654 mila spettatori (ma uno share del 65.2 per cento). Terzo posto, invece, per il film dedicato a Mia Martini “Io sono Mia” visto, il 12 febbraio, da 8 milioni 10 mila persone per uno share del 31.4.

Dal quarto al settimo posto la classifica va a tutto calcio con ascolti superiori ai 7 milioni per Ajax – Juventus di Champions League, Juventus – Milan per la Supercoppa d’Italia, Italia – Bosnia Erzegovina per la qualificazioni agli Europei, e Atalanta – Lazio per la Coppa Italia. Sempre per il calcio da segnalare anche l’“irruzione” di quello femminile che per la prima volta entra nella classifica dei programmi più visti, grazie alla partita dei Mondiali Italia – Brasile: 6 milioni 525 mila spettatori, 29.1 di share e tredicesimo posto nella Top Twenty degli ascolti.

Tornando alle prime dieci posizioni, il film tv tratto da Camilleri “La stagione della caccia. C’era una volta Vigata” occupa l’ottavo posto con 7 milioni 275 mila spettatori e uno share del 31 per cento, precedendo la miniserie “Il nome della rosa” (6 milioni 730 mila e 27.7).

Chiude la Top Ten, una delle ultime novità di maggiore successo: “Viva RaiPlay” con 6 milioni 704 mila e uno share del 25.5, in onda su Rai1.

Entrano tra i venti programmi più visti – con ascolti tra i 6 milioni 800 mila e i 5 milioni 800 – “Che Dio ci aiuti”, il Tg1 delle 20.00, “Soliti ignoti – Il ritorno”, il film Tv “Il mondo sulle spalle”, la serie “La compagnia del cigno” e la fiction “Enrico Piaggio. Un sogno italiano”.

Tra gli altri programmi del 2019 con ascolti consistenti, sia pure fuori dai primi venti, sono da segnalare “Meraviglie. La penisola dei tesori” di Alberto Angela con 4 milioni 662 mila spettatori e il 19.4 e “Che tempo che fa” con Fabio Fazio su Rai1 con 4 milioni 792 e il 18.4.

Per quanto riguarda l’informazione, anche nel 2019 il Tg1 delle 20.00 si conferma leader assoluto con una media di 4 milioni 688 mila spettatori e uno share del 22.8 per cento. Un dato rafforzato anche dal mese di dicembre 2019, in cui il Tg1 delle 20 è stato stabilmente sopra i 5 milioni di spettatori (5 milioni 29 mila e uno share del 22.9, in crescita di 0.4 rispetto a novembre).
Rai, infine, si è confermata leader negli ascolti anche nel 2019 sia nell’intera giornata con il 35.9 di share, che nel prime time con il 36.7 per cento.

 

Record per RaiPlay

Per il consumo online e on demand, si conferma la crescita esponenziale di RaiPlay dal giorno del lancio, il 4 novembre scorso, della nuova piattaforma: oltre 29 milioni di visualizzazioni (più 9 per cento rispetto al 2018) e più di 6 milioni di utenti attivi (più 49 per cento). Con 103 milioni di visualizzazioni, inoltre, il consumo on demand cresce del 30 per cento con Viva RaiPlay che con 15 milioni di visualizzazioni – tra fruizione live e on demand. Al secondo e al terzo posto “Il paradiso delle signore” (10 milioni 942 mila) e “Il collegio” (10 milioni 107 mila). Da segnalare anche il Tg1 che con 2 milioni 394 mila visualizzazioni è al secondo posto dopo Viva RaiPlay nella classifica riferita alla sola fruizione live.

 

L’Ad Fabrizio Salini sugli ascolti 2019

I dati complessivi di ascolto del 2019 dimostrano che la Rai è leader in tutti i generi ed è sempre di più il punto di riferimento del panorama mediatico italiano. È un risultato importante, non scontato per un servizio pubblico televisivo in un quadro che è mutato completamente negli ultimi anni e continuerà a variare. L’offerta di servizio pubblico è ben presente tra i programmi più apprezzati dagli spettatori che ora troviamo numerosi anche su RaiPlay ed è questa la strada che seguiremo nella nostra proposta di media company.  Un’offerta che, oltre alle tantissime conferme, si è arricchita di titoli nuovi per un servizio pubblico che deve anche saper rischiare: dal calcio femminile a “Io ricordo Piazza Fontana” e “Il prezzo del coraggio” sull’avvocato Giorgio Ambrosoli, dalla fiction “Ognuno è  perfetto” al programma di Ezio Bosso, dalla qualità del teatro di Vincenzo Salemme a “Maledetti amici miei”, dal viaggio nelle regioni di “Romanzo italiano” alla serie “Volevo fare la rockstar”. Un’offerta che vede leader i nostri tg nazionali e regionali, Rai News, la proposta culturale delle nostre reti specializzate e quella dedicata ai più giovani. Voglio ringraziare tutte le persone della Rai che hanno contribuito giorno dopo giorno alla costruzione di questo prezioso risultato. E grazie a tutti i nostri spettatori che danno fiducia alla Rai e ci spingono a migliorare ancora.