#Rai, l’ad #FabrizioSalini incontra il Premier #Conte. Maggioranza #M5S e #PD spaccata sul suo nome

L’antefatto

Giornate pesanti per Fabrizio Salini, dal 2018 Amministratore delegato e direttore generale della Rai su nomina del Governo Conte I. L’antefatto ufficioso del clima già teso risiederebbe nel mancato invito dell’Ad Rai agli Stati Generali che si sono tenuti a Roma. A questo si è aggiunto poi uno scontro all’interno della maggioranza sulla figura stessa di Salini e del suo lavoro in RAI. Che vi sia qualche connessione con l’eventuale approvazione di una parte della “riforma Salini”?

 

Maggioranza spaccata

“Come il premier Conte sa bene – ha attaccato il vicecapogruppo dem alla Camera, Michele Bordo – il Pd giudica fallimentare la gestione di Salini, soprattutto in termini di garanzie sul pluralismo”. In difesa dell’Ad Rai è sceso il M5S. “Leggo con stupore le dichiarazioni da parte del Pd sull’ad della Rai Fabrizio Salini, che rappresentano un vero e proprio attacco al suo operato. Posso dire che sta lavorando bene”, ha dichiarato Emilio Carelli, esponente M5S in commissione di Vigilanza Rai.  Michele Anzaldi, deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, parla di “episodio gravissimo” perché lede le prerogative del Parlamento: i presidenti Fico, Casellati e Barachini dovrebbero subito intervenire”. “Se Conte pensa di fare inciuci con Berlusconi e Cairo per favorire Mediaset e La7 [..] saremmo di fronte ad una deriva inaccettabile”, scrive Anzaldi su Facebook.

 

L’incontro con il Premier Conte

Durante l’incontro di venerdì 26 giugno tra il Premier Conte e l’Ad di Viale Mazzini si sarebbe affrontato, secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, «l’importanza della certezza delle risorse derivanti dal canone per assolvere al meglio la funzione di servizio pubblico e il sostegno all’industria dell’audiovisvo». Inoltre si è convenuto di promuovere a breve un incontro pubblico con tutti i soggetti dell’industria, tra cui broadcaster, produttori, artisti, lavoratori, giornalisti, per il rilancio del settore. Restiamo in attesa di eventuali sviluppi.