Rai, il CDA ha deciso: via libera, da quest’estate, alle direzioni di genere. Un posto al sole rimane nell’access di Rai 3

Si è riunito oggi, mercoledì 27 ottobre 2021, sotto la presidenza di Marinella Soldi, il Consiglio di amministrazione della Rai, il quale, tra le altre cose, ha deliberato all’unanimità l’attuazione del “Modello organizzativo per Generi”, dando mandato all’amministratore delegato Carlo Fuortes di procedere per la sua realizzazione.

Entreranno quindi finalmente in vigore le famose dieci “Direzioni di Genere”, già progettate dal precedente Ad Fabrizio Salini ma, soprattutto a causa della pandemia, mai effettivamente realizzate.

Queste direzioni dovranno produrre contenuti per i canali generalisti (Rai1, Rai2 e Rai3), per la piattaforma digitale RaiPlay e per i canali specializzati (Rai5, RaiPremium, RaiMovie, RaiStoria, RaiGulp, RaiYoYo, RaiSport, RaiNews24), declinandoli a seconda dei diversi pubblici e dei profili editoriali dei canali e piattaforme digitali.

In particolare le “Direzioni di Genere” sono:

  • Intrattenimento Primetime (che dovrebbe vedere la gestione di Stefano Coletta)
  • Intrattenimento Daytime (che dovrebbe vedere la gestione di Franco Di Mare)
  • Cultura ed Educational (già esistente e attualmente gestita da Silvia Calandrelli)
  • Documentari (già esistente e attualmente gestita da Duilio Giammaria)
  • Fiction (già esistente e attualmente gestita da Maria Pia Ammirati)
  • Sport
  • Cinema
  • Approfondimento
  • Kids
  • Contenuti RaiPlay 

La Rai, attraverso un comunicato stampa, fa sapere che “il modello organizzativo per Generi, peraltro già adottato dai principali Broadcaster Pubblici europei, costituisce un fondamentale momento di discontinuità e un punto di ripartenza ineludibile per l’azienda, accelerando il processo di trasformazione digitale quale requisito necessario al mantenimento del ruolo centrale di Servizio Pubblico in un contesto multipiattaforma“.

L’evoluzione operativa dall’attuale organizzazione “verticale” (con le “direzioni di rete”) a quella per generi si completerà con il varo del palinsesto estivo che sarà interamente programmato dalle suddette “Direzioni di Genere”.

Il CDA di stamattina era però atteso anche, e forse soprattutto, per la decisione sul futuro della soap di Rai3 “Un Posto al Sole”, finita negli ultimi giorni al centro di indiscrezioni (molto fondate) che la volevano spostata di collocazione o addirittura di rete per far spazio nell’access prime time della terza rete ad un nuovo talk condotto da Lucia Annunziata.

Ebbene, secondo quanto riportato già stamattina da TvBlog, la soap prodotta a Napoli non cambierà collocazione e rimarrà su Rai3 nella fascia oraria che va dalle 20.45 alle 21.15.

Bisogna però dire che le discussioni sul progetto di una striscia quotidiana di approfondimento nella fascia che precede la prima serata di Rai3 non sono certo archiviate e continueranno sicuramente, dentro e fuori il CDA Rai…