Domenico Iannacone torna su Rai 3 con quattro nuove puntate di Che ci faccio qui, da lunedì 30 novembre alle 23.15.
Storie collettive e individuali in cui l’elemento del corpo ritorna continuamente, fragile e potente. Con il suo sguardo aperto all’ascolto, Iannacone tocca le cicatrici sulla pelle di ognuno come seguendo un’immaginaria mappa esistenziale, dove il corpo diviene testimonianza di sofferenza, ingiustizia, amore e Rinascita.
La prima puntata, “Io sono vivo”, parte dal ricordo di quello che è successo a Viareggio il 29 giugno del 2009: alle 23:48 della sera, un treno carico di gpl lanciato a 90 all’ora deraglia in piena stazione. Il gas esce e poi esplode, incenerendo tutto fino a due-trecento metri. Muoiono 32 persone e 17 restano ferite, più o meno gravemente. Tra loro la moglie e i due figli più piccoli di Marco Piagentini.
Alla vigilia della pronuncia della Corte di Cassazione su uno degli incidenti più gravi che hanno coinvolto il trasporto su ferro in Italia, Domenico Iannacone incontra l’uomo che si definisce “un miracolo vivente”. Con una forza senza eguali e dopo 60 interventi chirurgici, Marco è ancora oggi il volto e il simbolo di chi si batte per ottenere verità e giustizia per tutte le vittime di quel disastro, e dei tanti altri accaduti in Italia. Iannacone entra con rispetto nella sua esistenza segnata per sempre e in quella di Daniela Rombi, la madre coraggio che perse la sua giovanissima figlia, morta dopo 42 giorni di agonia.
“Che ci faccio qui” è un programma di Domenico Iannacone, prodotto da Hangar TV di Gregorio Paolini. Regia di Domenico Iannacone.