Rai 1 ricorda la storia straordinaria del Re delle Alpi con la docufiction Sul tetto del mondo – Walter Bonatti e Rossana Podestà

Alla vigilia del decennale della sua scomparsa, la storia straordinaria del Re delle Alpi Walter Bonatti e la sua grande storia d’amore con Rossana Podestà arrivano in prima TV assoluta su Rai 1 con una docufiction evento, “Sul tetto del mondo – Walter Bonatti e Rossana Podestà”, diretta da Stefano Vicario, figlio di Rossana, in onda questa sera, domenica 12 settembre, in prima serata con protagonisti Alessio Boni e Nicole Grimaudo.

Esploratore, giornalista, scrittore, fotoreporter: Walter Bonatti, il più grande alpinista di tutti i tempi aveva una personalità fuori dal comune, complessa, ricca di sfumature, inquieta e ribelle. La docufiction, prodotta da Stand By Me in collaborazione con Rai Fiction, vuole ripercorrerne i tratti più intimi e non conosciuti, raccontando Bonatti come alpinista e come uomo in un repertorio inedito. La cornice del racconto è la sua travolgente storia d’amore con la diva del cinema Rossana Podestà, durata tre decenni e che ha unito due anime affini per quanto molto differenti. Girato anche nei luoghi reali della loro storia, come la casa della Podestà all’Argentario, il racconto parte dal loro primo incontro a Roma nel 1981 e si sviluppa fino alla morte di Walter, avvenuta il 13 settembre 2011 a 81 anni, ripercorrendone momenti pubblici e privati attraverso la voice over di Rossana, donna intelligente, spiritosa e sensibile, la sola capace di tenergli testa per trent’anni e di domare i suoi demoni interiori.

Centrale nella narrazione l’eco della celebre spedizione alpinistica che il 31 luglio 1954 conquistò per prima la vetta del K2, le polemiche che seguirono e la lotta lunga cinquant’anni per affermare definitivamente la versione di Bonatti.

Molto ricca la parte documentaristica, grazie al contributo del CAI – Club Alpino Italiano, che ha messo a disposizione tramite la propria Cineteca le immagini di “Italia K2”, il film che documenta la spedizione organizzata nel 1954 dal CAI, e grazie al contributo del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” – CAI Torino, che ha messo a disposizione l’“Archivio Walter Bonatti”. Viene ripercorsa così l’intera vita di Bonatti, dall’infanzia difficile alle imprese alpinistiche in tutto il mondo, dai reportage realizzati per la rivista Epoca ai viaggi con Rossana, fino alla scrittura dei suoi libri.

Arricchiscono il racconto testimonianze di esperti di alpinismo e personalità del mondo del cinema e della cultura: Reinhold Messner e Simone Moro, tra i più famosi alpinisti al mondo; Vincenzo Torti, Presidente del CAI; Roberto Mantovani, amico di Bonatti e storico dell’alpinismo; Nando Nusdeo, membro dei “Pell e Oss”. Tra gli intervistati anche Piera Detassis, Valeria Fabrizi, l’editor Giovanna Canton, la guida alpina Arnaud Clavel, Fabio Fazio, Michele Serra, il giornalista e biografo di Bonatti Angelo Ponta, le nipoti della Podestà, Alice e Margherita Vicario.