Quella di oggi, giovedì 10 dicembre, sarà una serata completamente dedicata al ricordo di Paolo Rossi, per tutti “Pablito”, l’uomo simbolo dell’Italia campione del mondo 1982, scomparso la scorsa notte ad appena 64 anni. I gol, tantissimi, in maglia azzurra e in quelle delle squadre di club (Vicenza, Perugia, Juve, Milan, Verona), il Pallone d’Oro conquistato proprio grazie al “Mundial”, ma anche il Paolo privato, l’amore per la famiglia, le sue passioni, la sua seconda carriera da commentatore sportivo.
Subito dopo il Tg1, alle 20.30, un numero monografico di Techetecheté aprirà la programmazione dedicata che proseguirà, su Rai2, alle 21.20, con il docu-film, in prima visione assoluta, “Paolo Rossi – Il campione è un sognatore che non si arrende mai”: presentato lo scorso anno al MIA – Il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, ripercorre la vita e la carriera di Pablito attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, di chi è stato suo compagno di squadra e di chi lo ha sfidato, come Michel Platini e Roberto Baggio, Giancarlo Antognoni e Paulo Roberto Falcao, Antonio Cabrini e Marco Tardelli, Zico e Kalle Rummenigge, Diego Maradona e Pelè.
Alle 23.10, sempre su Rai 2, la replica integrale di Italia-Brasile del Mundial 1982, la partita che lo ha reso immortale.
Infine, alle ore 00.50, su Rete 4, il documentario “Semplicemente Pablito”, a cura degli amici e colleghi della redazione di SportMediaset, rende omaggio a Paolo Rossi. Bomber, tra le altre, di Perugia, Vicenza, Juventus e Milan, viene ricordato soprattutto per le sue prodezze e i suoi gol con la Nazionale al Mondiale 1982, con la tripletta storica contro il Brasile e il gol in finale contro la Germania. Reti grazie alle quali, nello stesso anno vinse anche il Pallone d’Oro, terzo italiano ad aggiudicarselo. Una carriera indimenticabile, attraversata da inutili ombre, che fanno di Paolo Rossi un campione nella vita e nello sport. Un atleta, per sempre nella storia del calcio italiano.