RECENSIONE
Un inizio tra le note quello di Alberto Matano e della sua nuova Vita in Diretta. Nessuna passerella, il conduttore arriva da dietro le telecamere come un comune addetto ai lavori e si immerge subito nell’attualità dopo aver salutato il pubblico a casa con uno scattante: “Come state? Io molto bene.” L’ex giornalista del Tg1 ripropone il contatto diretto con il pubblico a casa molto spesso durante tutta la trasmissione. Bene, non avendo una spalla a cui riferirsi, ma speriamo non diventi stucchevole a lungo andare.
L’inizio è da vero canale all news: parola agli inviati e alla cronaca di casa nostra. Un must per il programma del pomeriggio dell’ammiraglia. Cambiano scenografia e colori: semplici e luminosi, nessun eccesso, si preferiscono interventi asciutti e diretti. La seconda parte inizia con la nuova versione denominata “Pop”, tanto sperata e temuta allo stesso tempo. Allo studio si aggiunge un grande tavolo rotondo all’interno del quale si avvicendano i primi ospiti. Mara Venier diventa protagonista indiscussa e in un primo momento sembra quasi che tutta lo slot venga rivolto alla sua vita.
La discussione si allarga anche agli altri ospiti quando si torna a parlare di cronaca. Ma non si era detto “Pop”? Si è cercato di costruire un racconto alternativo e in mezzo è stato accennato anche un po’ di gossip casalingo. L’entusiasmo e l’ansia da prima è stata subito smorzata da un Matano sempre più attento e a proprio agio nelle vesti di conduttore tutto fare. Buone le idee e positivo il cambio di rotta, più veloce, senza tempi morti, ma si attende sempre il vero salto, oltre la cronaca. (Maria Zanghì)
Qualche smacco dalla regia, ma Matano entra a piede teso molto più sicuro di sé.#lavitaindiretta
— Maria Zanghì (@mariazang_) September 7, 2020
In mezz'ora tutto su inviati e servizi, nessun ospite in studio. La durata ridotta compatta il prodotto.#lavitaindiretta
— Giuseppe Candela (@GiusCandela) September 7, 2020
Dalle premesse, mai avrei pensato di dirlo. Invece questa prima mezz'ora de #LaVitaInDiretta, con poca nera e molta più attenzione all'attualità raccontata dagli inviati, non mi sta dispiacendo.
— Nicolò, ‘un tipo’ (@sononicolo_) September 7, 2020
I neomelodici che hanno le esclusive con #BarbaraDUrso e non vogliono rilasciare dichiarazioni a #LaVitaInDiretta ✈️ #AlbertoMatano: “Lei ha le sue esclusive, noi cerchiamo di fare solo il nostro lavoro e non ce ne importa niente” 😂
— Claudia Cabrini (@Claudia_Cabrini) September 7, 2020
Meglio il tavolo che la solita intervista singola. Ci sono delle cose da rivadere ma Matano oggi non se la sta cavando male. #lavitaindiretta
— Giuseppe Candela (@GiusCandela) September 7, 2020
Ma esattamente pop di che? Se parli di covid #lavitaindiretta
— s e r g i o ❎ (@vitaparanoia04) September 7, 2020
Forse inizia veramente #LaVitaInDirettaPOP. La prima parte, salvo alcune buccie di banane calpestate nel trattare la cronaca, è andata molto bene. Ci voleva proprio la conduzione in solitaria. Scenografia dello studio poi molto bella, secondo me.
— Niccolò Fabbri (@niccolo_fabbri) September 7, 2020
"Pascale eTurci, SCANDALO AL SOLE" dice il sottpancia, mentre Matano ci tiene a ribadire che "non c'è giudizio…". Mettetevi d'accordo. #LaVitaInDirettaEstate pic.twitter.com/DzGGYxfXVe
— Giorgia Iovane (@gjoja) September 7, 2020
ANTICIPAZIONI prime puntate
Torna “La Vita in Diretta”, storico appuntamento del pomeriggio di Rai 1, dal lunedì al venerdì, alle 17.05. In questa nuova stagione, in onda dal 7 settembre, Alberto Matano sarà l’unico conduttore del programma che avrà un taglio più marcatamente giornalistico, contemporaneo e innovativo.
L’attualità, la cronaca e il costume saranno fotografate in tempo reale, con uno sguardo attento e analitico ai fatti e alla società. Una narrazione corale, con il racconto degli inviati del programma, da sempre fulcro del format, e ancora più protagonisti in questa nuova stagione.
Un viaggio quotidiano nei territori e al di là dei confini nazionali, per illuminare realtà spesso dimenticate, con l’imprescindibile contributo delle sedi regionali e dei corrispondenti internazionali. Un unicum del servizio pubblico, della Rai.
L’obiettivo è tanto semplice quanto ambizioso, come già avvenuto nelle tante ore di diretta durante l’emergenza Covid: informare e intrattenere i telespettatori, con responsabilità ed empatia.
La nuova “Vita in diretta” vuole essere la casa degli italiani, della televisione pubblica. Le principali firme del giornalismo e i volti più popolari della Rai arricchiranno il parterre che ogni giorno commenterà avvenimenti e notizie. Non solo i fatti in diretta ma anche l’analisi della realtà che cambia sotto i nostri occhi: dall’emergenza alla ripartenza.