Pippo Baudo, in occasione del suo nuovo impegno su Rai Storia come responsabile del palinsesto della domenica, dalle 9 a 00:00, ha rilasciato un’interessante intervista a Il Corriere della Sera in cui parla della Tv di oggi e del passato. Lo storico conduttore Rai ha una parola di critica e di elogio per tutti e incomincia proprio dalla sua amata Rai:
“Anche se sono stati molto gentili a replicare due volte la mia festa di compleanno, la televisione in questi giorni è inguardabile, tutto già visto, solo repliche. E il virus c’entra fino a un certo punto, la Tv estiva è sempre stata così ed è una cosa che ho sempre rimproverato alla Rai. Mentre è giustificato che la Tv commerciale da maggio abbassi un po’ la quantità dell’offerta visto che è gratis, la Rai non può: il telespettatore paga il canone per tutto l’anno, non per 9 mesi”.
Pippo Baudo dunque non ci sta: la Rai non può fermarsi e cedere il passo alle repliche, anche in un periodo di emergenza non programmato come il Coronavirus deve avere la forza di provare con nuove produzioni, cosa che sta tentando di fare; questa sera su Rai 1 partirà il nuovo programma di Carlo Conti, Top Dieci. Sarà il primo show Rai ad andare in onda seguendo le regole del distanziamento sociale. Il celebre conduttore Rai ha anche una parola per i nuovi conduttori e specialmente per Alessandro Cattelan:
“Lui è un oggetto misterioso per me. È un ragazzo colto, che parla benissimo inglese, però gli manca qualcosa. Forse dovrebbe avere il coraggio di fare il salto in Rai”.
Pippo Baudo inoltre ha la sensazione che la Tv alle nuove leve non interessi più ed è per questo che non ci sono personaggi emergenti: non vede all’orizzonte nuovi volti interessanti che possano diventare colleghi dei celebri conduttori attuali che ogni giorno entrano nelle case di milioni di italiani. Nell’intervista, lo storico conduttore di Domenica In non può non ricordare il più grande rimpianto a cui ancora oggi ripensa: aver bocciato ai provini Fiorello per il suo monologo. Parlando dello showman, da la sua benedizione a lui e ad Amadeus per la prossima edizione di Sanremo, dopo il successo dell’anno scorso anno.