Pio e Amedeo tornano in TV con Felicissima Sera, un varietà tradizionale: “Ad Emigratis ci vergognavamo”

Pio e Amedeo sono pronti per la loro prima vera avventura televisiva con un programma tutto loro in prima serata, a partire da venerdì 16 aprile. “Felicissima sera” è il nuovo show di Canale 5 che andrà in onda per tre puntate e all’interno del quale i due comici pugliesi porteranno in scena tutto ciò che li ha sempre contraddistinti: sfacciataggine, veracità e voglia di disincentivare il politically correct. Un atteggiamento sociale, che a loro avviso, viene continuamente preso come esempio, ma che porta alla moria di tutta la comicità e della libertà espressiva, insita nel loro mestiere.

Intervistati dal Corriere della Sera, Pio e Amadeo si sono detti pronti a questa nuova sfida che già dal titolo appare come qualcosa di tradizionale: un varietà come quelli di una volta. “Il nostro obiettivo è prenderci il pubblico della generalista, quello che di solito non è il nostro pubblico. È un grande show, un tipo di spettacolo che Mediaset non faceva da tanto tempo e ha incredibilmente deciso di affidare a noi“.

Una grande opportunità per far conoscere al pubblico di Canale 5 la loro comicità fatta di battute scorrette, spiazzanti e decisamente poco affini alla filosofia del politicamente corretto. Una battaglia che loro accettano di compiere per ridare libertà e leggerezza all’italiano medio che, a loro avviso, si sente impossibilitato a esprimersi per la paura di essere additato come scorretto, insensibile, maleducato.

A questo proposito, il duo – contro il politically correct – afferma: “È l’arma social di chi non ha niente da dire, di chi non ha talento e allora si appiglia lì, perché non ha argomenti mentre contestare è sempre la via più facile. Il problema è che è sbagliato sempre generalizzare, etichettare tutto in un solo senso; l’ossessione a essere dalla parte del giusto e la corsa al consenso online sono una piaga“.

Con il loro nuovo lavoro vorrebbero portare sullo schermo l’italiano medio che, a loro dire, si riconosce perfettamente nella loro comicità. “Fa parte della nostra cultura essere dei gran cazzari, invece la comunicazione vuole sterilizzarci. I problemi non sono nella parole ma nei concetti a monte“.

Ammettono che in “Felicissima Sera” scherzeranno su tutto, magari anche sul catcalling di cui si sta molto parlando nelle ultime settimane e che ha portato avanti un marasma mediatico tra chi lo reputa un complimento nei confronti delle donne e chi, di contro, lo individua come una molestia.

La loro forza rimane il duo: “Uno spinge e l’altro si dissocia, la doppia chiave ci aiuta sempre. In sintesi non ci limitiamo su niente“. Anche se ci sono state delle avventure in cui entrambi hanno fatto fatica a non vergognarsi, come nel caso di “Emigratis“: “Interpretavamo dei personaggi, mettevamo una maschera e facevamo cose che mai faremmo nella vita vera. Era come essere protetti da un casco da supereroe, ma ci vergognavamo noi e soprattutto i nostri parenti“.

“Felicissima sera” si aprirà con un cast di ospiti importanti e che mai ci aspetteremmo di incontrare in un programma comico, fatto da due come Pio e Amedeo. Tra i tanti vedremo Maria De Filippi, Francesco De Gregori e Tommaso Paradiso. “Il nostro gioco è prendere personaggi alti, che non si lasciano andare facilmente, e portarli nel nostro mondo. Alla gente piace vedere come si umanizzano“.