Nuovi giochi e meccanismi di sfida nella nuova edizione de #lEredità (Anteprima cheTVfa)

Manca ormai solo un giorno al ritorno de L’Eredità, il quiz campione di ascolti del preserale di Rai1, nonché il più longevo della televisione italiana. Anche questa diciassettesima edizione, al via come detto da mercoledì 25 settembre ed in onda tutti i giorni alle 18.50 vedrà la conduzione di Flavio Insinna, affiancato da quattro nuovissime “Professoresse”.

Già da alcune settimane in un’intervista a TV Sorrisi e Canzoni, Carlo Conti, che continua a seguire il format nelle vesti di autore, aveva annunciato interessanti novità nel meccanismo di gioco.

Ed in attesa di vederle dal vivo, noi di cheTVfa siamo in grado di presentarvele e spiegarvele nel dettaglio.

Al gioco continueranno a sfidarsi 7 concorrenti, ma se nelle passate edizioni era solo il campione ad avere il diritto di tornare nella puntata successiva, quest’anno questa possibilità verrà estesa a tutti e 3 i concorrenti protagonisti del Triello. All’inizio di ogni appuntamento de L’Eredità vedremo, dunque, 4 concorrenti nuovi più i
3 concorrenti che nella puntata precedente sono arrivati al round finale, compreso quindi il campione giunto a giocarsi il montepremi alla Ghigliottina. Gli altri due, evidentemente, torneranno ad essere semplici sfidanti.

La successione dei giochi rimane sostanzialmente invariata, eccetto una nuova manche che va a sostituire il “Di chi o cosa stiamo parlando?”. Confermate quindi le sfide con gli “Abbinamenti“, il “Vero o Falso“, “I Fantastici Quattro“, il “Triello“, i “Calci di rigore“, la “Ghigliottina” e la “Scalata doppia” che sancirà di volta in volta il concorrente che dovrà abbandonare la gara. La nuova manche, denominata “La Parola“, andrà ad inserirsi tra il gioco de “I Fantastici Quattro” ed il “Triello”.

Andiamo ora a scoprire il meccanismo di questo nuovo gioco che si sviluppa in due manche e coinvolge 4 concorrenti. Lo scopo consiste nell’individuare il significato corretto di una “parola difficile“, di uso poco comune.

Per disputare questo segmento, i 4 concorrenti in gara verranno divisi in due coppie, in modo da giocare l’uno contro l’altro in due manche distinte. Il vincitore della prima manche e il vincitore della seconda manche accederanno direttamente al gioco del Triello, mentre gli sconfitti saranno a rischio eliminazione.

All’inizio della prima manche, il conduttore mostrerà ai due sfidanti la “Parola difficile” della quale occorre individuare il significato corretto.
Al concorrente che inizia a giocare per primo verrà mostrata poi una definizione e, per ciascuna definizione, egli avrà un tempo stabilito per dire SI’, se riterrà quella definizione essere il significato corretto della “parola difficile”, oppure per rispondere NO in caso contrario.
La manche di gioco terminerà solo quando uno dei due sfidanti individuerà per primo la definizione corretta rispondendo SI’ alla definizione medesima. In questo caso, il concorrente si aggiudica la manche, e accede al Triello.

In tutti gli altri casi il gioco è destinato a proseguire. Più nel dettaglio, quando un concorrente risponde NO alla definizione, il gioco prosegue con un’altra definizione proposta allo stesso concorrente. Se, invece, risponde SI’ ma tale risposta non è corretta, passa la mano all’altro concorrente, che dovrà a propria volta
rispondere SI’ oppure NO alle successive definizioni che gli saranno proposte.
Come detto, il gioco proseguirà con queste modalità sino a quando uno dei due risponderà SI’ alla
definizione corrispondente al significato corretto della “parola difficile”.

A discrezione della produzione questo gioco potrà essere unificato in una sola manche che coinvolge tutti i 4 concorrenti.

Infine, anche nel “Triello” è stata prevista una variante che potrà venire adottata sempre a discrezione della produzione. Tra le sette caselle-argomento che nascondono le varie domande, potrà comparire anche una “Casella Imprevisto“, indicata in grafica con un
punto interrogativo. Questa casella non riporterà l’argomento della domanda, che sarà svelato solo dopo
che il concorrente l’avrà scelta. Questi, una volta conosciuto l’argomento della domanda, potrà decidere il valore della domanda stessa, scegliendo tra 20.000, 40.000 e 60.000 euro. Nei tre casi, la domanda sarà comunque identica. Il valore della domanda dipenderà dal numero di opzioni di risposta che compariranno (20.000 euro: due opzioni, 40.000 euro: tre opzioni, 60.000 euro: quattro opzioni). Qualsiasi sia il numero delle opzioni presenti, il concorrente avrà una sola possibilità di risposta. Inoltre, a differenza delle altre, questa domanda non “passerà” agli altri sfidanti, che dunque non potranno rispondere a loro volta.
In caso di risposta esatta, il concorrente che avrà scelto la “Casella Imprevisto”, vincerà il montepremi scelto per la domanda, e continuerà il gioco, scegliendo l’argomento della domanda successiva.
In caso di risposta errata, il montepremi della domanda verrà diviso tra gli altri due concorrenti del Triello.

Altra novità introdotta nel regolamento riguarda quel concorrente che diventa almeno sette volte di seguito “Campione“. Partecipando sette o più volte di
seguito al gioco finale de “La Ghigliottina” (a prescindere che vinca o meno il montepremi in palio),
egli acquisisce “una vita“. Questa, in caso di eliminazione prima del gioco del “Triello”, consentirà all’ex campione di ritornare comunque in gara alla puntata successiva per rigiocarsi le sue chance nel ruolo di sfidante.

Contrariamente alla regola che ha accompagnati le precedenti edizioni, il campione che riesca a indovinare la parola de “La Ghigliottina” dopo aver fatto un “en plein” (cioè non avendo mai dimezzato il suo montepremi a disposizione) tornerà comunque come Campione nella puntata successiva del programma.

Molte novità, dunque, per la nuova stagione de L’Eredità, che vanno ad inserirsi in un meccanismo già rodato negli anni. Nessuno stravolgimento ovviamente, ma tanti aspetti del gioco che vengono migliorati ed innovati, senza però rischiare di tradire lo spettatore.