Ritornano da martedì 6 ottobre “Le Iene” condotte da Nicola Savino e Alessia Marcuzzi. Mentre quest’ultima è impegnata ogni mercoledì su Canale 5 con “Temptation Island”, il conduttore e per tanti anni anche autore del programma racconta l’emozione del ritorno alle pagine di TV Sorrisi e Canzoni.

“La notte del 5 ottobre dormirò tranquillo ma sarà molto emozionante il primo giorno. Soprattutto durante la sigla iniziale: quando la voce di Fiorello scandisce i nostri nomi, io e Alessia ci guardiamo e nei nostri occhi leggiamo un’emozione che non cambia mai, anche dopo tanti anni, ed è il motore di tutto. Certo, con il pubblico è più bello, l’applauso è una bugia a cui credi sempre. Io per primo. Ma anche se quest’anno non ci sarà, saremo entrambi eccitatissimi”.

Un’edizione sicuramente diversa sia per i conduttori, ma anche per gli inviati che, come quelli di tutte le trasmissioni di questo genere, dovranno affrontare i servizi con le precauzioni anti contagio, ma non mancherà lo stesso entusiasmo di sempre nel documentare la realtà.

“Il Covid ci ha insegnato ancora di più a vivere il presente ma per noi era già così: sapremo solo il pomeriggio del 6 ottobre che puntata sarà. Alcune volte entrano dei servizi la sera stessa. E’ una macchina che non si ferma mai. Come in fonderia. Quando chiediamo che cosa c’è in quel momento è perché a volte non lo sappiamo neppure noi”.

E, vista la sua carriera da autore, se oggi dovesse proporre un suo servizio dice: “Mi piacerebbe fare una cosa piccola ma molto difficile da documentare: detesto quelli che, siccome non hanno voglia di differenziare a casa, buttano la loro pattumiera nel cestino per strada. Ho chiesto agli autori di realizzarlo e mi hanno risposto che se voglio posso fare io gli appostamenti giorno e notte. Mi sa che cercherò dei volontari”.