Da oggi è disponibile su Netflix la stagione finale di #Suburra, il crime thiller italiano ambientato nella Capitale

Suburra volge al termine: la terza ed ultima stagione della serie italiana Netflix Original sarà disponibile da oggi nel catalogo on demand della piattaforma.

Lanciata nel 2017 e concepita sin dal principio per raccontare la profana trinità Chiesa-Stato-Crimine, la serie si chiude con una stagione ricca di colpi di scena e effetti speciali, sparatorie ed esplosioni con un finale del tutto inaspettato.

Dopo il tragico suicidio di Lele, incapace di convivere con il senso di colpa generato dai crimini commessi, e l’inaspettato risveglio dal coma di Manfredi, capo del clan Anacleti, gli equilibri di potere tra tutti i personaggi sono di nuovo messi in discussione. Con l’elezione del nuovo sindaco di Roma e l’ascesa in Campidoglio di Cinaglia, la Suburra si mette di nuovo in moto. Il mondo “di sopra” e quello “di sotto” dovranno venire a patti per spartirsi il più grande affare del nuovo millennio: il Giubileo. Aureliano e Spadino sono pronti a sfidare di nuovo Samurai e reclamare il trono della Città Eterna. Chi vincerà la battaglia all’ultimo sangue per ottenere il potere sulla città?

Ambientato nelle strade e nei vicoli, nelle periferie e nei sobborghi di una Roma suburbana, il crime thriller italiano prodotto da Cattleya, parte di ITV Studios, e Bartlebyfilm verrà distribuito in oltre 190 paesi del mondo.

Nel cast gli spettatori troveranno i personaggi che hanno imparato a conoscere e a cui si sono affezionati: Aureliano (Alessandro Borghi), Spadino (Giacomo Ferrara), Amedeo Cinaglia (Filippo Nigro), Samurai (Francesco Acquaroli), Manfredi Anacleti (Adamo Dionisi), Sara Monaschi (Claudia Gerini), Angelica (Carlotta Antonelli), Nadia (Federica Sabatini), Alice Cinaglia (Rosa Diletta Rossi), Adelaide Anacleti (Paola Sotgiu), Cardinale Fiorenzo Nascari (Alberto Cracco) e Adriano (Jacopo Venturiero).

“Ci si lega moltissimo ai personaggi, ti mancano, questo è un legame forte, che tra l’altro è lo stesso che instaura il pubblico” afferma Riccardo Tozzi, fondatore di Cattleya.

I personaggi della serie non mancheranno solo ai tanti appassionati, ma anche agli stessi interpreti: “Per noi attori, un ruolo così non è che ti capita spesso. I personaggi ci mancheranno” afferma un membro del cast intervistato da Ansa durante la conferenza stampa di presentazione.

Pur non essendo ancora stata rilasciata c’è già chi cerca di capire se ci sarà o meno uno spin-off. Proprio su questo interviene Ezio Abbate, uno degli sceneggiatori della serie, che afferma: “Il mondo è talmente ricco che ci sono personaggi e punti di vista, che abbiamo raccolto negli anni, che darebbero la possibilità di spin-off. Il problema è quello di trovare un’identità forte autonoma.” non chiudendo la porta ad eventuali idee future.

Per il momento, in attesa di capire se ci sarà o meno un prosieguo, gli appassionati potranno godersi i 6 episodi conclusivi che verranno rilasciati oggi sulla piattaforma di streaming on demand.