Questa sera, 3 settembre, torna per la sua 31esima edizione, in onda su Rai 2 Musicultura – Festival della canzone popolare e d’autore, condotto da Enrico Ruggeri.
L’evento, in onda in seconda serata dalle 23:40, si terrà nella meravigliosa cornice dell’Arena Sferisterio di Macerata. Tra gli i grandi nomi della musica italiana ed internazionale che partecipareanno Massimo Ranieri, Roberto Vecchioni, Asaf Avidan, Tosca, Salvador Sobral (vincitore dell’Eurovision 2017), Francesco Bianconi, i Pinguini Tattici Nucleari, e il poeta filastrocchiere Bruno Tognolini.
Un grande appuntamento con la musica dal vivo, in particolare con la canzone d’autore e al suo connubio con la parola, la poesia, il teatro, tra grandi successi e performance uniche. Come l’originale cover di “A me mi piace vivere alla grande” di Franco Fanigliuolo che vedrà Enrico Ruggeri e Francesco Bianconi protagonisti di un duetto inedito. Roberto Vecchioni farà suo “Sopra Milano”, un brano di Piero Cesanelli, ideatore del Musicultura Festival, scomparso pochi mesi fa, eseguendolo per la prima volta su un palco.
Anche Massimo Ranieri omaggerà la rassegna che da sempre si impegna nella ricerca e nella valorizzazione dei giovani cantautori, eseguendo il brano “Mia Ragione”, scritto da Fabio Ilacqua, finalista a Musicultura 2007. Da oltre trent’anni il festival della Canzone Popolare e d’autore Italiana (già Premio Recanati) favorisce il ricambio artistico-generazionale attraverso il concorso, sempre attento ai nuovi linguaggi e alla loro capacità di confrontarsi con il patrimonio d’eccellenza della tradizione.
Nel corso dello speciale si conosceranno anche i quattro finalisti di questa edizione 2020: Blindur (Napoli), Fabio Curto (Acri, CS), I Miei Migliori Complimenti (Milano) e Miele (Caltanisetta) e i brani da loro scritti e interpretati, e si assisterà all’incoronazione del vincitore assoluto. Una finalissima che giunge al termine di una selezione partita nel novembre scorso da 761 proposte, che ha trovato in Rai Radio 1 una sponda radiofonica e che ha coinvolto l’illustre Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, del quale furono primi firmatari Fabrizio De André e Giorgio Caproni. Il voto del pubblico deciderà l’assegnazione dei 20.000 euro del primo premio assoluto.