Dieci anni dopo “Il fatto del giorno”, Monica Setta è tornata a condurre sulla tv generalista e il bilancio, che traccia con Francesco Canino su Panorama.it, è stato a dir poco positivo.
“Sono partita in punta di piedi, inserendomi in un meccanismo rodato cercando di non sbagliare perché rischiavo molto. A inizio stagione avevo gli occhi puntati addosso e se gli ascolti fossero andati male, mi sarei dovuta assumere la responsabilità del fallimento.”
UnoMattina in Famiglia, infatti, ha una storia trentennale di successo, un padrone di casa a suo agio come Tiberio Timperi – che ha fatto ritorno al contenitore del weekend dopo una non brillante stagione de La Vita In Diretta, condotta in coppia con Francesca Fialdini – e una squadra rodatissima guidata da Michele Guardì. Gli ascolti però sono stati ottimi, tanto che è stata la stagione più vista di sempre grazie anche alla qualità del prodotto che è restata altissima anche in piena emergenza sanitaria.
Il direttore di Rai 1, Stefano Coletta, infatti aveva previsto per la trasmissione un infotainment fatto con la giusta distanza, senza allarmismi e senza minimizzare, con rigore e serenità e i due timonieri sono riusciti nell’impresa. C’è da dire anche che in una stagione litigiosa per le coppie televisive, la Setta rivela che il suo rapporto con Timperi è professionale e rispettoso.
“Non siamo mai stati amici ed è questo il segreto: non abbiamo praticato la confidenza, mai preso un caffè fuori da Via Teulada, non ho neppure il suo numero di telefono e non ci seguiamo sui social.”
Distacco che sorprende, ma che come afferma la conduttrice “è venuto naturale, un accordo tacito” anche per via dello “stesso carattere forte e ingombrante”. E sui rumors che avevano ventilato alcuni problemi tra loro, smentisce categoricamente.
Sul metodo Guardì, criticato velatamente da Adriana Volpe a causa della rigidità eccessiva dei copioni, sostiene che non ci sono le tenaglie:
“Io ci ho sempre messo le mie domande e il mio vissuto: se aggiungi del tuo, Guardì è contento. Non credo ami i conduttori aggrappati ai gobbi. Nelle sue trasmissioni si respira cultura e libertà ma pretende un profilo rigoroso da chi lavora con lui.”
La conduttrice verrà dunque riconfermata a settembre per UnoMattina in Famiglia avendo dimostrato un cambiamento, una vera e propria metamorfosi:
“Sono cambiata, è cambiata l’inclinazione d’animo. Prima puntavo sulla sensualità esibita, sulla velocità, sull’aggressività. Sapevo di avere delle doti ma al tempo stesso emergeva una competizione estrema, in particolare con il mondo maschile, come se avessi sempre un obiettivo da raggiungere. Professionalmente le cose mi erano sempre andate bene, poi nel 2011 uscii da Rai 2 non senza un turbamento emotivo. Passai sei anni a fare l’autrice e a raccontare il mondo dei ragazzi. Sono stati anni formativi.”
A proposito de “Il fatto del giorno“, trasmissione che poi le fu tolta, sempre a Panorama disse di essere stata epurata; oggi invece confessa che non lo direbbe.
“Quello era programma di grande successo – in 45 minuti arrivavamo a 2 milioni di spettatori, cosa mai più successa in quella fascia – che aveva un linguaggio più adatto alla tv commerciale che al servizio pubblico. Nel tempo ho capito che non ero stata vittima di macchinazioni politiche ma che quel tono non era giusto per Rai 2 Perché era spesso strillato. La tv pubblica invece deve fare uno sforzo in più per parlare a un divano ideale, arrivando a tutti in maniera chiara e armonica.”
Ne approfitta anche per fare chiarezza sulle accuse riguardanti le sue posizioni politiche.
“La politica non l’ho mai frequentata, non sono stata organica a un partito né ho avuto aiuti. Sfido chiunque a trovare una mia dichiarazione sul sovranismo. Io non ho mai detto per chi voto.”
Ma non nega l’amicizia con il segretario della Lega, Matteo Salvini:
“Io conosco Matteo più che Salvini. L’amicizia non ha niente a che fare con la politica. Ma va rispettata, soprattutto se è profonda e autentica.”
Infine, ci tiene a ringraziare quattro donne della televisione, tre che vediamo in video e una dirigente Rai:
“Mara Venier che mi ha portato in tv, alla fine degli anni 2000, poi Eleonora Daniele che mi ha dato spazio e visibilità, Barbara D’Urso che mi ha voluto in un momento difficile e Teresa De Santis che conosco dagli anni in cui lavorava a Il Manifesto e che mi ha chiamata appena arrivata a Rai 1: prima di propormi UnoMattina in famiglia, mi chiese di prendere la fascia di Caterina Balivo nel pomeriggio, ma dissi no perché mancavo da tanti anni e ho preferito un ritorno soft.”
Ma è l’ultima confessione quella più curiosa:
“Alfonso Signorini mi aveva contatta per il Grande Fratello Vip 5 che parte a settembre. Se non avessi avuto un’esclusiva in corso con Rai1, probabilmente avrei detto di sì.”