L’impegno della Rai per valorizzare il genere documentario compie un passo avanti con “Mompracem”, uno spazio domenicale a partire da oggi, domenica 10 ottobre alle 14.00 su Rai 2.
Una perfetta occasione per creare un appuntamento fisso e far familiarizzare il grande pubblico con un formato d’approfondimento e di svago sempre più fruito nel mondo, al contempo educativo e innovativo. Sarà una vera e propria vetrina del documentario, aperta a grandi scenari come la montagna, l’oceano, l’aria, i ghiacciai, i vulcani e molto altro. Tema portante sarà l’avventura umana e l’indagine dell’uomo, alla scoperta del mondo con una forte attenzione ai cambiamenti climatici. Un lungo viaggio nella conoscenza, fuori dalla quotidianità, in cui proporre ai telespettatori un nuovo percorso per capire e riappropriarsi dei valori profondi della vita.
Al centro della prima puntata l’avventura di Slava, un lupo europeo, con il documentario “Odissea del lupo”. Un giovane esemplare che, cacciato dal suo branco, deve affrontare da solo il suo destino e cercare di sopravvivere in un mondo governato dall’uomo. Dalle foreste della Romania percorrerà più di 3.000 chilometri fino al nord Italia, sul fiume Tagliamento, fino in Spagna passando per il Friuli. I biologi sono riusciti a ricostruire questo incredibile viaggio, una vera Odissea tra natura e civiltà. Quale futuro per queste specie selvatiche che stanno ripopolando anche i nostri boschi? Nel “backstage” del documentario, si proverà a capire quali raffinate tecniche di ripresa sono state utilizzate per realizzarlo.
“E’ l’occasione per esplorare e raccontare storie, legate ad eventi o a fatti che hanno segnato la nostra vita, o storie straordinarie, di frontiera, per permettere di avere accesso a ciò che non conosciamo o non abbastanza” – spiega Duilio Giammaria, direttore Rai Documentari. “Dalla natura alla scienza, dall’archeologia all’arte, dalla geopolitica alle nuove forme di convivenza, dalla tecnologia al cinema, dall’ambiente alle grandi biografie di personaggi fino all’approfondimento della storia e della contemporaneità che scandisce il nostro tempo”.