E’ oggi il vero primo giorno di scuola. Per la nostra redazione, perché a partire da questo 9 settembre il nostro blog è online. Per i media televisivi, perché questa data segna l’inizio dell’autunno televisivo 2018. E, soprattutto, per Milly Carlucci, chiamata, per il secondo anno consecutivo, ad inaugurare la stagione degli show di Rai 1.
che TV fa l’ha intervistata in esclusiva, approfittando della sua squisita disponibilità, e questa piacevole e lunga chiacchierata, oltre ad inaugurare questo nuovo progetto, ci ha permesso di spaziare con lei dal suo passato al suo presente, fino al suo futuro.
Dopo la notte magica dal Colosseo, questa sera Andrea Bocelli e i più importanti nomi internazionali della musica, dello spettacolo e dell’imprenditoria si riuniranno all’Arena di Verona per dare vita ad un evento che si preannuncia unico. Quali sono le sue emozioni della vigilia e soprattutto, avendola condotta con grande successo lo scorso settembre, quali sono le sensazioni che si provano in una cornice così maestosa?
E’ una bellissima sensazione, il grande protagonista è Andrea Bocelli, io avrò il compito di prendere per mano lo spettatore e accompagnarlo dentro un grande show in un contesto prestigioso. Sono abituata a fare il direttore artistico e ad occuparmi di tutto, in questo caso farò solo la conduttrice affronterò tutto con grande serenità e leggerezza e mi godrò anche io lo spettacolo.
Questo galà benefico ha portato negli anni in Italia star del calibro di Sharon Stone, Elton John, Antonio Banderas, George Clooney e John Legend. Quali ospiti dobbiamo aspettarci in quest’edizione?
Avrò al mio fianco degli artisti straordinari: Richard Gere e Morgan Freeman e poi altre star che daranno un contributo artistico e umano alla serata. Catherine Deneuve, Michele Placido, Valeria Golino, Flavio Insinna e Luisa Ranieri.
Grandi eventi come “La notte di Andrea Bocelli” ci ricordano i “Pavarotti & Friends” che ha presentato per diversi anni. Quali ricordi legati a questa manifestazione e soprattutto al grande Luciano (il 6 settembre sono trascorsi 11 anni dalla sua scomparsa) le riaffiorano alla mente?
Tante serate meravigliose sul palcoscenico, ma soprattutto dietro le quinte. Oltre alle tante star che ho avuto il privilegio di incontrare, ho avuto la gioia e la fortuna di poter conoscere un uomo eccezionale che sprizzava energia e voglia di vivere. Era curioso di tutto, non parlava mai di se stesso o dei suoi successi. Non ne aveva bisogno. Gli piaceva parlare di arte, di cinema e di calcio. E se ti vedeva un po’ stanca, ti diceva, mangia un pezzettino di parmigiano che ti dà la carica. Un gigante in tutti i sensi. Una continua lezione di talento, di applicazione al lavoro e di umiltà.
Passato il primo giorno di scuola, bisogna poi pensare all’intero “anno accademico”, espressione da Lei usata in più occasioni per descrivere le varie stagioni del programma che più la identifica, “Ballando con le stelle”. A questo proposito, ha iniziato a lavorare alla nuova edizione e magari già contattato qualche possibile concorrente?
Il lavoro a Ballando non finisce mai. Ogni momento è buono per sondare qualche personaggio o incontrare qualcuno per conoscerlo meglio. A ottobre entreremo nel vivo e cercheremo di allestire un cast interessante e sorprendente che possa appassionare il pubblico. Nel frattempo cominceremo anche il nostro giro con “Ballando on the road” che continua a darci grande soddisfazione. Una delle finaliste della scorsa stagione, Sara Verrocchio, ha ricevuto proposte da importanti teatri di New York e tutti i partecipanti hanno l’occasione di mettersi in mostra e di esprimere la propria creatività.
Sognando in grande, chi le piacerebbe portare un giorno su quella pista?
Uno su tutti. Cristiano Ronaldo. Sembra un sogno impossibile, però in passato lo sembravano anche Maradona, Del Piero e l’attuale CT Mancini che invece alla fine hanno ceduto al mio invito. Per andare sullo spettacolo farei salti di gioia per avere Adriano Celentano. Un grande a cui sono legata da sincero affetto, oltre a stimarlo profondamente.Se poi anche Fiorello volesse fare due salti..
Lo scorso anno è sfumato al fotofinish l’approdo di Barbara d’Urso nel suo programma come “Ballerina per una notte”. Il suo invito è ancora valido anche per l’edizione 2019?
Perché no? Ma non dipende solo da noi due. Ci sono le due aziende e gli impegni di lavoro. Lo scorso anno sfumò perché Barbara era impegnata col Grande Fratello.
Una concorrente che ha partecipato all’edizione 2016 di “Ballando con le stelle” è in queste settimane al centro del dibattito di tutto il mondo. Ci riferiamo ad Asia Argento. Avendo avuto modo di lavorare a stretto contatto con lei in quei mesi, ed essendo portatrice di messaggi forti e delicati attraverso il suo show, quale idea si è fatta sui casi Weinstein e sul recentissimo caso Bennet?
Giudicare da fuori e in maniera superficiale non lo trovo giusto. Spesso ci facciamo un’idea sulla base di una simpatia o di un’antipatia o su un’ondata emotiva. Posso solo dire che Asia è una ragazza che dietro la scorza dura e l’atteggiamento da rock star nasconde tanta dolcezza, sensibiltà e fragilità e che nutro per lei un vero affetto.
In un’intervista ha definito il direttore di Rai 1 come “l’angelo custode” di Ballando, poiché nel 2005 venne tenuto a battesimo proprio da lui e da Fabrizio Del Noce. In queste settimane di valzer di nomine in Rai, può dirci come è il suo rapporto di lavoro con Teodoli?
Con Teodoli e gli altri dirigenti Rai ho un ottimo rapporto professionale ed umano.
Ha avuto modo di parlare con lui per un eventuale cambio di collocazione – magari al venerdì – e dell’idea di inserire una finestra in daytime, come accade per la maggior parte dei reality?
E’ la Rai a decidere quando andiamo in onda e io mi attengo alle decisioni dei dirigenti. Tutti sappiamo che il venerdì è un giorno meno competitivo dove è possibile lavorare con meno assilli, ma se la Rai decide che dobbiamo andare il sabato non posso che rispondere: obbedisco. I risultati ci confortano e ci danno entusiasmo. Chiaro che una finestra ci farebbe comodo, c’è tanto materiale interessante che non va in onda e che potrebbe piacere. C’è da dire che, grazie alle quattro puntate di Ballando on the road e alle collaborazioni con molti programmi Rai, siamo riusciti comunque a portare acqua allo show principale del sabato sera. La Rai, quando marcia unita, è davvero una grande squadra,
Ripensando alla scorsa stagione, ci è voluta Milly Carlucci per riaccendere con il suo show il sabato sera di Rai 1 dopo settimane di film e soprattutto per riuscire a far segnare un +1,5% di share a Ballando rispetto alla stagione precedente, prevalendo sulla concorrenza di “Amici” di Maria De Filippi. Si parla molto sul web della vostra rivalità. Vorremmo provare a sfatarla chiedendole qual è il programma di quest’ultima che le piace di più? E c’è n’è uno suo che le piacerebbe condurre?
Nessuna rivalità, solo che per una ragione o per l’altra ci troviamo in onda nella stessa serata. Il fatto di vincere o perdere è solo un’esemplificazione giornalistica. Ognuno fa il suo e cerca di piacere al proprio pubblico e magari di interessarne di nuovo. Credo che lei sia molto brava sia come produttrice che coma autrice. I suoi programmi funzionano, sono ben confezionati e lei è brava a condurli. Sono programmi che le somigliano come Ballando somiglia a me. Comunque per confermare o smentire la rivalità potrei invitarla a Ballando… magari le scrivo a C’è Posta per te e vediamo se apre la busta…
Da 0 a 10 quanto si è divertita lo scorso 13 maggio, imitando Luciana Littizzetto, sulla scrivania di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”? È stata un’ospitata che in molti ricorderanno, dove l’abbiamo vista in una veste diversa dal solito, molto a suo agio, prontissima a ribattere ad ogni battuta e a togliersi anche qualche sassolino dalla scarpa…
Mi sono divertita un mondo. Ho avuto modo di dire la mia con grande libertà ed è stato piacevole conversare con Fabio. La sincerità col pubblico paga sempre, quel gesto mi è venuto estemporaneo ed è stato apprezzato anche dal web che in genere è molto severo.
Tante sono state le soddisfazioni della scorsa stagione, ma altrettanti sono stati i momenti dolorosi che hanno toccato profondamente lei e tutto il suo gruppo di lavoro. Ci riferiamo alla scomparsa di Bibi Ballandi prima, e di Fabrizio Frizzi poi. Che ricordo porta nel cuore di due persone speciali come loro?
Una guida l’uno, un fratello l’altro. Due amici cari che hanno percorso con me tanta strada, Li porto con me. Sempre. Ogni giorno.
Da alcune stagioni a questa parte, in TV stanno ritornando alla ribalta format indimenticati del passato. Rischiattutto, La Corrida, Portobello ed il “suo” Scommettiamo che…? Che effetto le ha fatto vedere Michelle Hunziker alla conduzione di un programma che a lei e a Fabrizio ha dato davvero tanto?
Dico la verità, non ho avuto modo di vedere il programma, ma ho grande stima di Michelle che avrà fatto certamente un ottimo lavoro. Scommettiamo è un programma che resta nel mio cuore, anche perché l’ho condiviso col caro Fabrizio. Già ci conoscevamo, ma li si consolidò la nostra amicizia. Fu davvero un grande successo in un’Italia profondamente diversa da quella attuale.
Nella sua memoria, c’è una trasmissione che Le piacerebbe riportare in vita?
“24mila voci”, un programma che non ebbe il successo sperato a causa di una programmazione non adatta, ma che aveva in sé il senso di comunità di un’Italia bella, talentuosa e operosa. E poi se si riuscisse a fare un grande accordo internazionale Giochi senza frontiere.
Per questa stagione, oltre a “La notte di Andrea Bocelli” e a “Ballando con le stelle”, si dedicherà anche ad altri progetti? Avrebbe voglia di cimentarsi anche in altre sfide e magari essere maggiormente presente in TV?
La presenza in TV fine a se stessa non mi interessa, vorrei sperimentare anche solo da autrice un paio di format che ho messo a punto con i miei collaboratori. Credo che possano incontrare i favori del pubblico, se sono rose fioriranno…
Vorremmo, prima di chiudere la nostra piacevolissima chiacchierata con lei, portare i nostri lettori virtualmente nel suo salotto per scoprire “che TV fa” a casa Carlucci. Quando alla sera, si siede sul divano e prende tra le mani il telecomando, cosa sceglie di guardare?
Il telecomando lo tiene mio marito. E se c’è il calcio non si scappa. Comunque, quando riesco a distrarlo, guardo un po’ di tutto. Con un occhio di riguardo alle serie TV internazionali: il trono di spade e Narcos mi hanno inchiodato alla TV.
Ringraziando Milly Carlucci per il tempo che ci ha piacevolmente dedicato e per aver accettato di tenere a battesimo il nostro nuovo blog, le esprimiamo i nostri migliori auguri per la nuova stagione televisiva che ha già inizio questa sera alle 21.25 su Rai 1 con “La Notte di Andrea Bocelli”.