Michelle Impossible, Hunziker: “È uno show confezionato per farmi massacrare su tutte le cavolate che ho fatto”

Sono passati 25 anni dal debutto televisivo di Michelle Hunziker e Canale5 ha deciso di festeggiare questo traguardo affidando alla conduttrice un one-woman show tutto suo.

In partenza stasera, mercoledì 16 febbraio, lo show è diviso in due puntate (la seconda andrà in onda mercoledì prossimo, 23 febbraio) e si intitola Michelle Impossible”.

Il perché di questo titolo lo spiega la stessa Hunziker in un’intervista rilasciata al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni: ” ‘Michelle Impossibile’ è una ‘missione impossibile’ in sé, in un momento ancora incerto, in cui fino all’ultimo non sai se chi hai invitato verrà o ti dirà che purtroppo è positivo…”.

Nella stessa intervista, Michelle spiega poi che cosa vedremo nello show: “Canterò, ballerò, presenterò, cazzeggerò: butteremo dentro tutto quello che fa intrattenimento. Verranno amici e colleghi importanti per la mia vita. Ma non aspettatevi una celebrazione: sarà come una festa casalinga, dove gli ospiti verranno anche a ‘dissacrarmi’, rompendomi le scatole e raccontando storie mai sentite”. “Questo è uno show – aggiunge in seguito – confezionato per farmi massacrare su tutte le cavolate che ho fatto”.

Tra gli ospiti ci saranno Eros Ramazzotti, Maria De Filippi, Ilary Blasi, Gerry Scotti, il Mago Forest, la Gialappa’s Band, Serena Autieri, Silvia Toffanin, Ambra Angiolini, J-Ax, Nicola Savino, Anna Tatangelo, Rita Pavone, Andrea Pucci, Katia Follesa, Michela Giraud e anche sua figlia Aurora Ramazzotti.

A proposito di sua figlia Aurora, la showgirl dice: “Quel che lei ha e io non avevo è la differenza che c’è tra chi ha il vero talento e chi deve lavorare come una bestia per ottenere qualcosa. Aurora ha un talento innato pazzesco, una presenza scenica incredibile, e soprattutto non ha paura di niente, mentre a me ancora oggi viene l’ansia. Io sono una di quelle persone che non hanno particolari doti, ma ho superato tanti con più talento di me probabilmente perché mi sveglio alle 6 e non mollo l’osso neanche se mi uccidi, e sono una che ancora studia ogni giorno”.

Questo show, come detto precedentemente, sarà una sorta di bilancio dei primi 25 anni di carriera della Hunziker e per l’occasione, sempre per Tv Sorrisi e Canzoni, Michelle ha accettato di ricordare i principali programmi che la hanno vista protagonista, a partire da “Zelig”, definito “la rivelazione”.

Michelle ricorda poi “Striscia la Notizia”, a cui attribuisce il merito della sua “fidelizzazione con il pubblico”, e “Paperissima Sprint”, momento particolarmente importante per lei in quanto “è stato momento in cui una persona come Antonio Ricci ha davvero creduto in questa povera svizzera con l’accento tedesco”.

Indimenticabili, inoltre, i due Festival di Sanremo co-condotti da Michelle: il primo, nel 2007 con Pippo Baudo, a cui associa “incredulità di fronte alla conduzione con Pippo Baudo, e poi poca maturità, emozione a palla”, e il secondo, nel 2018 con Claudio Baglioni e Pierfrancesco Favino,  momento in cui la showgirl afferma di aver “capito come mettere le priorità al posto giusto” e quindi di esserselo “proprio goduto”.

Infine non manca un riferimento all’ultimo impegno televisivo, “All together now”, definito come “una grande festa con un team pazzesco, (…) abbinato all’hashtag ‘divertimento'”.

La Tv non è stata però il suo primo interesse: “quando Aurora (sua figlia, ndr) aveva un anno sono andata a Los Angeles a studiare recitazione (avevo una vera passione!) e ho anche fatto alcuni provini. Poi, tornata in Italia, mi arrivò la proposta di condurre ‘Zelig’, così prima ho guardato i biglietti aerei che mi dovevano riportare a Los Angeles, poi ho guardato la faccia di Claudio Bisio e mi sono detta: “Ma sai che c’è? Che puntiamo sull’Italia!”. E per fortuna è stata la scelta giusta”, ha infatti dichiarato.

Ripercorrendo il suo passato, Michelle Hunziker sottolinea poi di non essersi mai sentita una “bellona”: “Negli Anni 90 ogni tanto mi spogliavo, ma erano gli altri a farmi credere che corrispondevo ai cliché desiderati dall’esterno. Dentro mi percepivo totalmente diversa e ho cercato di fare uscire questa natura. Per me la sensualità è una cosa pudica e privata”.

Guardando al futuro, invece, la conduttrice ha annunciato la sua partecipazione alla versione tedesca di “Lol”: “Andrà in onda ad aprile e quindi non vi posso dire nulla… Se non che ho riso moltissimo quando mi hanno chiamata, perché ho detto: “Voi siete degli autolesionisti! Mi pagate per farmi uscire dopo un minuto?”. Comunque è stata un’esperienza interessante e abbastanza traumatica: ho vissuto il non poter ridere come un dolore fisico. Giuro che, alla fine della registrazione, quando finalmente sono andata a cena con Laura Barenghi, la mia storica truccatrice, mi sono ritrovata in un tale momento di depressione per aver represso così tanto il riso che mi sono messa a piangere”.