Maria De Filippi: “#AmiciAllStar non prima della metà di maggio. E #UominieDonne completamente diverso”

L’emergenza Coronavirus, come un fulmine a ciel sereno, ha scombinato completamente tutti i programmi televisivi attualmente in onda, oltre a tutti quei progetti in cantiere già da qualche mese e che avrebbero visto la luce nelle prossime settimane. Tra le “vittime” di queste restrizioni, inevitabilmente, vi sono anche le produzioni firmate da Maria De Filippi.

La seguitissima conduttrice di Canale 5, intervenuta telefonicamente ieri nella trasmissione Miseria e nobiltà di Rtl 102.5, si è concessa alle domande dei radioascoltatori, anticipando quel che sarà della sua televisione ai tempi del Covid-19.

Innanzitutto “Amici All Star”, lo spin off del celebre talent che avrebbe dovuto iniziare in coda alla fine di venerdì 3 aprile. Ci sarà? Oppure sarà un titolo da rinviare all’autunno? “È un domandone. Con questa cosa del Coronavirus, se anche ci sarà, non sarà una sorta di “Amici All Star”, sarà qualcosa di diverso, non esattamente come si era pensato, e sarà sicuro non prima della metà di maggio. Questa cosa poi ha cambiato tutto e, laddove ci fosse, spero che ci sia, il pensiero è di fare qualcosa anche per l’emergenza che stiamo vivendo”.

E poi c’è l’appuntamento quotidiano con “Uomini e Donne”, a proposito del quale cheTVfa aveva annunciato in anteprima nei giorni scorsi la ripresa della messa in onda a partire da lunedì 20 aprile.

Quello del daiting show di Canale 5 sarà inevitabilmente un ritorno in video diverso dal format a cui la De Filippi ci ha abituato negli anni. Se, molto probabilmente, i primi giorni saranno trasmesse puntate inedite – quelle registrate prima dell’emergenza e poi stoppate -, nelle settimane successive, ci sarà spazio per una nuova versione. “Vuoi corteggiare con le parole?”, questo è l’invito ai casting sponsorizzato da WittyTV.

“C’è la necessità di cambiare le cose a seconda del tempo in cui stiamo vivendo: Uomini e Donne ritorna il 20 aprile con un’edizione completamente diversa e questo ti porta a pensare diversamente. A volte succedono le cose così, “C’è posta per te” è capitato per caso, non perché sono stata lì a pensarci a lungo, non stavo lì a pensare ‘adesso mi viene in mente qualcosa che funziona in televisione”.

Insomma, sarà solo con la forza delle idee che anche la televisione potrà risollevarsi da quest’emergenza.