Marco Frittella lascia la conduzione di UnoMattina per la direzione di RaiLibri. L’occasione di una sperimentazione per il futuro del mattino di Rai1?

Si chiuderà anzitempo la stagione televisiva del giornalista del Tg1 e conduttore di Unomattina, Marco Frittella. Venerdì, infatti, come annunciato da Marco Antonellis prima e da Tvblog poi, sarà l’ultima puntata condotta dal giornalista Rai.

Nessuna rimozione, nessuna bocciatura, anzi, per lui arriverà una nuova, importante ed entusiasmante avventura. Fritella passerà alla direzione della struttura di Rai Libri, il marchio con cui la Rai propone e diffonde l’attività editoriale, prima Rai Eri e dal 2018 rinominata proprio Rai Libri.

Proprio per Rai Libri Frittella nel 2020 ha pubblicato il saggio “Italia Green”, la mappa delle eccellenze del made in Italy ambientale.

Una passione, la sua, per la scrittura e i libri di cui si è occupato anche al Tg1, nella rubrica dedicata alla lettura.

Una lunga carriera quella del giornalista, iniziata tra il 1979 e il 1982, come autore e conduttore della rubrica Agricoltura Domani, l’antesignano del longevo Linea verde.

Chiamato al TG1 nel 1993 da Albino Longhi, nominato giornalista parlamentare da Demetrio Volcic ha seguito vari presidenti del Consiglio (Dini, Ciampi, e soprattutto Prodi); dal 1996 al 1998 è stato capo della redazione parlamentare. Ha condotto la Rassegna Stampa e le edizioni della Notte e della Mezzasera. Dal 2007 al 2009 il direttore Gianni Riotta gli ha affidato la “nota politica” in diretta ogni sera da Montecitorio per l’edizione di massimo ascolto. Dal 2010 è stato alla conduzione delle edizione delle 13.30 del primo telegiornale italiano fino al 2020 quando per lui è arrivata la conduzione, in quota tg, del contenitore mattutino UnoMattina, che guida ormai da un anno e mezzo insieme alla collega Monica Giandotti.

Da lunedì, dunque, cambierà il registro della trasmissione che ogni giorno dà il buongiorno agli italiani. Alla conduzione resterà la sola Giandotti, volto di rete, voluta dal direttore di Rai1 Stefano Coletta. Così si sperimenterà la conduzione unica, anche in una prospettiva futura. Infatti è atteso per l’inizio della stagione estiva lo spacchettamento della trasmissione, da tempo richiesto e auspicato, che vedrà una prima parte totalmente appannaggio del telegiornale, con un flusso unico di notizie, collegamenti e approfondimenti, senza le continue interruzioni ogni mezz’ora cui siamo abituati, e una seconda parte gestita interamente dalla rete, dedicata a temi più di attualità e costume, soft news e temi legati alla casa, al benessere, alla quotidianità. Per quanto riguarda la conduzione della prima parte, per l’estate, si fanno i nomi delle giornaliste Valentina Bisti o Isabella Romano, per la seconda del conduttore Massimiliano Ossini.

Fa notizia la scelta di non sostituire Frittella con nessun altro volto, privando così Unomattina di un volto proveniente dal Tg1, soprattutto ripensando alle polemiche e tensioni che ci sono state nei mesi scorsi, da parte del Cdr del tg, quando Monica Giandotti si era ritrovata a condurre da sola una settimana di trasmissione per una indisposizione del collega. Anche questo è segno di un cambiamento di registro e di vento, segnato dall’arrivo della nuova direttrice Monica Maggioni, che da subito ha fortemente puntato sull’interrelazione tra la rete e il tg: coinvolgendo negli speciali politici volti di rete come Alberto Matano e Serena Bortone, collaborando in più occasioni con Bruno Vespa e inserendo delle finestre informative in questi caldi giorni di guerra all’interno delle trasmissioni di daytime.

La scelta di non reclamare nessun volto per Unomattina potrebbe anche spiegarsi con la volontà di far diventare un appuntamento quotidiano di lunga durata lo Speciale Tg1 ( che oggi è tornato in onda dopo due giorni di pausa) che apre il mattino con una edizione fiume di due ore tra le 7 e le 9, condotto proprio dalla direttrice. Questo appuntamento di approfondimento e aggiornamento continuo dal fronte di guerra, in cui Monica Maggioni guida il pubblico, prendendolo per mano, spiegando passo passo cosa sta accadendo in quei territori, portando il telespettatore direttamente sul campo grazie ai tanti inviati e alle tante testimonianze, è particolarmente  apprezzato dal pubblico che lo premia ogni giorno e potrebbe quindi diventare un appuntamento fisso per le prossime settimane, dato anche che la situazione in Ucraina non è destinata a risolversi in poco tempo.

Lo spazio riservato alla rete, come nei giorni scorsi, si riduce così a soli 40 minuti, tra le 9.10 e le 9.50 (con all’interno anche un inamovibile tg parlamento) alla cui guida resterà, fino a fine stagione, Monica Giandotti.