Màkari, cartoline dalla Riserva dello Zingaro e dai luoghi più belli della fiction con Claudio Gioè

Nell’estate di cheTVfa continua “Fiction Gran Tour”, un viaggio lungo lo stivale per scoprire i luoghi più belli delle serie TV italiane. Il mare cristallino e i paesaggi mozzafiato di San Vito lo Capo costituiscono il set naturale di “Màkari”, la fiction di Rai 1 tra giallo, commedia e mélo con protagonista Claudio Gioè nelle vesti di Saverio Lamanna, l’affascinante “investigatore per caso” nato dalla penna di Gaetano Savatteri. Ecco le più belle cartoline che ci giungono dalla Riserva dello Zingaro

 

IL GOLFO DI MACARI

Macari, il piccolo borgo marinaro arrampicato sul costone della montagna nella punta estrema della Sicilia, dà il nome a un intero golfo. Situato a pochi chilometri da San Vito lo Capo, si tratta di una piccola insenatura naturale sulla quale domina il Monte Cofano e che forma la Riserva naturale orientata Monte Cofano. Conta solamente 450 abitanti ed è un vero gioiellino che gode di una posizione davvero unica, a pochi minuti dalla spiaggia di Baia Santa Margherita e dalle calette di ciottoli più belle della zona. Questo territorio è compreso fra due riserve naturali, quella di Monte Cofano, da una parte, e quella dello Zingaro, dall’altra.

 

CASTELLAMMARE DEL GOLFO

Alcune scene della fiction sono state ambientate anche a Castellammare del Golfo, una meravigliosa località affacciata sul golfo di Trapani, ricca di storia e di cultura. Qui è situata una delle più belle spiagge d’Italia, la Tonnara di Scopello, un angolo rimasto selvaggio e incontaminato, affacciato sul mare verde smeraldo e dominato da un’unica costruzione che è appunto l’antica tonnara risalente al XIII secolo. Il territorio, che ricade in parte nel Comune di San Vito lo Capo e in parte nel Comune di Castellammare del Golfo, consiste in sette chilometri di costa e in circa 1.700 ettari di natura. La Marina di Castellammare con il lungomare, il porto e i ristoranti fa da sfondo alle indagini del giornalista investigatore per caso e del suo fido Peppe Piccionello (Domenico Centamore).

 

SAN VITO LO CAPO

A ridosso della Riserva naturale dello Zingaro, San Vito lo Capo rappresenta un vero e proprio angolo caraibico che offre un mare trasparente, la buona tavola, le tradizioni e il folklore tipico della Sicilia arabo-normanna. L’architettura del borgo è ancora quella originaria, con le sue tipiche palazzine bianche. Vanta, inoltre, ben 45 chilometri di costa segnati da spiagge bianche e riserve naturali straordinarie. Questi sono i luoghi dei bagni a mare di Saverio e dei lunghi dialoghi in riva insieme alla sua Suleima (Ester Pantano). Tra gli scorci più suggestivi, quello che dal golfo di Monte Cofano, le falesie di Cala Mancina e la baia di Santa Margherita.

 

TONNARA DI SCOPELLO

Tra le location protagoniste degli episodi della fiction, c’è anche la Tonnara di Scopello con la vista sui Faraglioni e le due torri medievali. Questa, in particolare, è stata scelta come ambientazione del ristorante Marilù, locanda gestita dall’amica e confidente di Saverio Lamanna. Alle spalle della Tonnara si staglia un promontorio sulla cui sommità si trova una torre di guardia, dietro la quale la costa prosegue con il suo intrico di calette di sassi e scogli, Cala MoscaCala Baialuce e Cala Mazzo di Sciacca.