Lorenzo Mieli, figlio di Paolo Mieli, è un importante produttore cinematografico, imprenditore e produttore televisivo italiano. Intervistato da Repubblica, ha raccontato i vari progetti al vaglio nei prossimi mesi, compresa la terza stagione de L’Amica Geniale. La serie TV prodotta da Rai e HBO, nella terza stagione verrà completamente rivoluzionata.

Non solo nel cast che, per via del salto temporale della storia, verrà modificato, ma anche la regia: Saverio Costanzo, dopo aver diretto le prime due stagioni, ha chiesto una pausa dalla serie che sarà affidata ad Emanuele Crialese e Daniele Luchetti. Lorenzo Mieli si augura di riuscire a riportarlo nel set per la stagione finale de L’Amica Geniale che verrà prodotta nei prossimi anni.

Il produttore cinematografico conferma, come avevamo anticipato, che in autunno su Sky andrà in onda “We are who we are”, la nuova serie di Luca Guadagnino. La serie è completamente americana, scritta dal regista con l’aiuto di Francesca Manieri e Paolo Giordano e prodotta da HBO. Non solo spazio per nuovi progetti, ma anche per nuove stagioni di serie TV cult come Boris nella mente di Lorenzo Mieli. La serie recentemente è stata inserita nel catalogo di Netflix riscuotendo un grande successo tanto da far pensare al produttore di realizzare una reunion in una miniserie in cui inserire tutti i personaggi.

Gli attori ne sarebbero sicuramente entusiasti, proprio come ha anticipato Francesco Pannofino in una recente intervista. Rilevanti i progetti pensati in collaborazione con Marco Bellocchio: a breve cominceranno le riprese della serie Esterno Notte, incentrata sul rapimento di Moro. Ogni puntata sarà incentrata su un personaggio; dallo statista a Cossiga, passando per il Papa e il terrorista. I progetti con Bellocchio comprendono anche una nuova serie ispirata a Il Traditore che sarà divisa in più stagioni. Racconterà l’arco temporale che comprende il Sudamerica fino al processo finale.

Esperto in materia, Lorenzo Mieli nell’intervista ha rilasciato anche un parere sul passaggio di Eleonora Andreatta dalla direzione di Rai Fiction a vicepresidente delle serie originali italiane per Netflix: 

“Finalmente Netflix fa sul serio, è un acquisto strepitoso. Per la Rai è un eredità difficile, Tinny ha dato forma alla parte più funzionante, potente e anche internazionale dell’azienda. Devono andare in continuità sperando che la politica glielo lasci fare.”

Il produttore Lorenzo Mieli svela anche la sua fissazione: i sentimenti. Sono le trame che più lo avvincono, diversamente dai thriller; se potesse realizzerebbe subito una serie stile “Harry ti presento Sally”.