Andra in onda questa sera, mercoledì 8 giugno, in prima serata su Canale 5, la fiction “L’ora, inchiostro contro piombo” con Claudio Santamaria. La regia è di Piero Messina, Ciro D’Emilio e Stefano Lorenzi. La supervisione artistica è di Piero Messina.
Tratta dal libro “Nostra Signora della Necessità” di Giuseppe Sottile, la fiction è ambientata in una Palermo degli anni 50 dove una redazione di giornalisti coraggiosi comincia a mettere per iscritto la parola “Mafia”.
La fiction si snoda in cinque prime serate e racconta de L’Ora, il giornale fondato a inizio Novecento dalla famiglia Florio che a Palermo, negli anni a cavallo tra il secondo dopoguerra e il boom economico, è stato il primo quotidiano che ha avuto l’ardire di scrivere la parola Mafia. La serie prende spunto dagli eventi realmente accaduti tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta, focalizzandosi su un periodo cruciale per la lotta alla mafia.
L’Ora è stata una palestra di menti vivaci e giornalisti coraggiosi che, capitanati dal loro direttore, scovavano la notizia, la catturavano e la raccontavano ai lettori, esponendosi in prima persona, nonostante le ostilità del potere costituito, da troppo tempo connivente con la malavita. Non vendeva centinaia di migliaia di copie, non aveva ricchi stipendi da corrispondere ai suoi giornalisti, non riusciva ad allontanare per troppo tempo il rosso dai bilanci editoriali. Eppure, le pagine scritte dal quotidiano L’Ora rappresentano un punto fermo nella storia recente di questo Paese.
Questa è una serie che racconta una storia non solo giornalistica, ma soprattutto umana: l’epopea di coraggio e sangue di una banda di giornalisti, tutti giovanissimi e impazienti di cambiare le loro vite e quelle del loro Paese, a qualunque costo. Anche la loro stessa vita. La storia de L’Ora è infatti quella di un giornalismo di indagine, potente ed emozionante, fatto di donne e uomini che hanno messo a rischio anche la vita pur di portare al pubblico la conoscenza della verità.
ANTICIPAZIONI prima puntata
Antonio Nicastro arriva da Roma insieme alla moglie Anna per dirigere L’Ora di Palermo, giornale del Partito Comunista in crisi di vendite, dove i collaboratori affrontano la loro quotidianità con una certa inerzia e con il timore del licenziamento. Al fianco di Nicastro, nella riorganizzazione del giornale, c’è il fidato Marcello Grisanti cronista ed ex partigiano. Nicastro comprende subito che le notizie di cui i lettori hanno bisogno sono ben altro rispetto alle lunghe e retoriche veline del Partito e, quando da Corleone arriva l’aspirante cronista Domenico Sciamma ne ha la conferma. Il ragazzo racconta di un sindacalista scomparso: il quotidiano avrà la volontà di andare a fondo alla notizia?
La redazione presto si dimezza e i fedelissimi del partito abbandonano il campo per lasciare spazio ai colleghi più coraggiosi e motivati: il capo redattore cattolico e poeta Giulio Rampulla il cronista di nera e sciupafemmine Salvo Licata la determinata Enza Cusumano; Nic Ruscica il fotografo appena sedicenne e, infine, Domenico Sciamma il paesanuzzo pieno di passione e idealismo. I giornalisti si buttano a capofitto in un’inchiesta per connettere fatti e misfatti accaduti tra Palermo e Corleone, i cui responsabili sono legati al dottor Michele Navarra medico chirurgo e padrino molto influente. Alle spalle del vecchio boss scalpita però una nuova mafia ancora più avida e spietata, rappresentata da Luciano Liggio, lo scagnozzo di Navarra che ora sta lavorando alla “successione”.
È questo il racconto di un’indagine serrata che vede i giornalisti de L’Ora coinvolti personalmente su più fronti, costretti a mettere a repentaglio non solo gli affetti più cari, ma anche la loro stessa vita, pur di arrivare a collegare vicende apparentemente sconnesse e mettere, per la prima volta, per iscritto la parola Mafia. Perché al Piombo si può rispondere con l’Inchiostro e al Pericolo con la Verità.
Il cast della fiction
- Claudio Santamaria
- Maurizio Lombardi
- Daniela Marra
- Francesco Colella
- Bruno Di Chiara
- Marcello Mazzarella
- Silvia D’Amico
- Giampiero De Concilio
- Giovanni Alfieri
- Josafat Vagni
- Fabrizio Ferracane
- Lino Musella
- Selene Caramazza
- Daniela Scattolin
- Giorgia Spinelli
- Tiziana Lodato
- Samuele Segreto