“Sessant’anni e qualche nota”. Con un sorriso e con queste parole Iva Zanicchi presenta lo show che racconterà la sua vita e la sua carriera. Dopo numerosi rinvii, le due serate con protagonista “L’aquila di Ligonchio” vedranno finalmente la luce il prossimo ottobre in prima serata su Canale 5.

Intervistata in esclusiva dal settimanale Chi, l’attuale opinionista de “L’Isola dei Famosi” anticipa come sarà strutturato il suo varietà (“Non devo sbagliare, devo sorprendere quasi me stessa”) e lo fa partendo da ciò che non vedremo: “Non voglio ritornare indietro agli show di una volta, ma forse sì. Quegli show come li ha fatti e come se li ricorda Maurizio Costanzo“.

Non sarà nemmeno “una sfilata di ospiti, pochi e buonissimi, qualche coetaneo e poi vorrei i giovanissimi, mi affascinano, c’è per esempio, Diodato, per me lui è di una bravura… Ha scritto delle cose da brivido, che poi dicono che i giovani non scrivono più. […] Un’altra che mi piace è Emma, ha una gran grinta”.

Tra gli ospiti probabilmente non ci sarà Cristiano Malgioglio: “Con lui c’è un rapporto che dura da quarant’anni. Adesso sta scrivendo una canzone nuova per me, per quando si arriverà allo show ci sarà anche un mio nuovo disco di inediti”.

Lo show ruoterà attorno ai suoi sessant’anni di carriera e ai moltissimi brani entrati nel panorama musicale italiano, da Zingara a La riva bianca, la riva nera, passando per Testarda io: “Non posso esimermi dal fare il mio repertorio, certe canzoni non le posso dimenticare”.

E non si potrà dimenticare nemmeno il rapporto con il grande Luchino Visconti, che ha voluto la sua voce nel film “Gruppo di famiglia in un interno” e, grazie al quale, è arrivata in Giappone: “Quel film non è tra in più popolari di Visconti, ma è il più raffinato […] Per quello son andata in Giappone, ero stata invitata nella TV giapponese, erano gli anni 70… Ho avuto la fortuna di cantare nei paesini giapponesi, sembravano usciti dal 1800”.

Ancora nessuno sa, nemmeno lei stessa, se allo show parteciperà anche la numerosa famiglia di Iva con in testa i due nipoti, Virginia e Luca. È probabile che, nel corso di una serata verrà ricordato anche l’amato fratello scomparso a causa del Covid-19: “Adesso sono qui e penso che ad agosto lui sarà al Paese, mi aspetterà per giocare a carte, ci sarà la sua amaca vicino al fiume, lui che cantava benissimo, che suonava la chitarra. E io ancora penso di trovarlo lì. Queste serate saranno anche un momento per salutare mio fratello, dire per lui una preghiera che non ho potuto salutare, al quale non ho potuto salutare, al quale non potuto stare vicino neanche mentre moriva, sapendo che stava morendo”