L’Eredità è una questione di stile e Flavio Insinna deve portare se stesso (Recensione cheTVfa)

È un’eredità pesantissima quella che Rai1 ha deciso di caricare sulle spalle di Flavio Insinna. È evidente come la ferita lasciata da Fabrizio Frizzi sia ancora aperta e fatichi non poco a rimarginarsi. Ed è forse per questo motivo che qualunque confronto con le stagioni passate del quiz campione d’ascolti del preserale di Rai 1 non risulterebbe lucido ed imparziale. È dura ammetterlo, ma lo stile di Fabrizio potremo conservarlo solo nei nostri ricordi: attualmente non vi è alcun conduttore suo degno erede, alcuni gli assomigliano, ma non sono lui. Ed i confronti col passato ci sarebbero stati comunque, seppur la conduzione su cui tanto si è polemizzato fosse stata affidata ad altri. Lo stesso Carlo Conti ci ha abituato ad una conduzione diversissima da quella che aveva Frizzi. D’altronde, ogni conduttore che è passato da quello studio ha sempre portato il suo stile. Mi auguro che lo stesso avvenga anche per Flavio Insinna, nuovo padrone di casa. Quello visto ieri sera a moltissimi fedeli spettatori di Rai 1 sarà parso un altro conduttore, troppo sommesso, quasi triste ed intimorito a tratti, rispetto a quello scanzonato ed effervescente (fin troppo) che abbiamo conosciuto in passato ad Affari Tuoi. Crediamo che abbia fatto del suo meglio per assumere quel ruolo, ma evidentemente è una serietà che non gli appartiene e che, anzi, abbinata al suo fare prolisso nelle spiegazioni ed al tono di voce teatrale nella lettura delle domande, abbia davvero appesantito il tutto, togliendo ritmo ad un quiz, collaudato e dinamico, impedendogli di decollare a dovere. Quello che ci sentiamo di consigliare ad Insinna è di portare davvero se stesso, senza voler assumere lo stile misurato e mai sopra le righe del suo indimenticato predecessore. È uno stile che non gli appartiene, ci sono bastati pochi minuti per capirlo. È stato di certo apprezzabile il voler entrare in punta di piedi in un territorio non suo e ci sentiamo di giustificarlo essendo solo la prima puntata. Già da questa sera però rivorremo rivedere l’Insinna che abbiamo sempre conosciuto, con i suoi pregi e i suoi difetti, ma senza alcuna forzatura ed abbandonando ogni filtro. La telecamera è capace di smascherare chi finge. Ancor di più in un appuntamento quotidiano col proprio pubblico.

 

L’Eredità | Anticipazioni e LiveBlogging Prima Puntata