Le indagini di Lolita Lobosco, cartoline da Bari e dai luoghi più belli della fiction con Luisa Ranieri

Nell’estate di cheTVfa continua “Fiction Gran Tour”, un viaggio lungo lo stivale per scoprire i luoghi più belli delle serie TV italiane. I suggestivi vicoli di Bari Vecchia, i litorali e gli scorci di Monopoli costituiscono il set de “Le indagini di Lolita Lobosco”, la fiction di Rai 1 che ha per protagonista l’affascinante vicequestore interpretato da Luisa Ranieri. A capo di una squadra di soli uomini, la donna sceglie di restare sé stessa senza reprimere il suo fascino e la sua bellezza, anzi usa queste sue doti per affermarsi e combattere i pregiudizi. Ecco le più belle cartoline che ci giungono dalla Puglia

 

BARI VECCHIA

Senza vacillare sui suoi tacchi rigorosamente dodici, Lolita Lobosco attraversa i vicoli del cuore antico di Bari Vecchia. Qui si trova la casa della madre Nunzia (Lunetta Savino), il suggestivo scorcio Iarche Ialde (Arco Alto) dove il vicequestore accompagna il suo collaboratore Esposito a comprare le “pagnotte a cappidde de prèvete”, la piazzetta Largo Albicocca con le sue lucine, che appare durante la prima passeggiata notturna di Lolita e Danilo. All’ultimo piano di un palazzotto in piazza dell’Odegitria, dove sorge la Cattedrale romanica e di fronte allo storico negozio di dolciumi “Marnarid”, si trova l’appartamento di Lolita che gode di una vista mozzafiato dal proprio terrazzino.

 

SPIAGGIA PANE E POMODORO

A Bari si trova la splendida spiaggia “Pane e Pomodoro“, sul lungomare nord Perotti: è qui che Lolita fa jogging e riflette su molti dettagli che la aiuteranno a risolvere i suoi casi. In questa location si riversano le famiglie mentre, dopo il tramonto, la spiaggia diventa un punto di ritrovo per la movida dei giovani, attratti da concerti, feste e dallo splendido panorama.

 

PALAZZO PALMIERI

E non solo Bari. Nelle puntate della fiction si spazia un po’ ovunque in Puglia. Nella cittadina di Monopoli si trova il Commissariato dove lavora Lolita. Gli esterni e il cortile interno sono di Palazzo Palmieri, nel centro storico. Bellissimo esempio di barocco di fine ‘700, il Palazzo fa da cornice all’omonima piazza. Gli interni della Questura, dove Lolita incontra il questore, sono stati girati nel Palazzo della Città Metropolitana a Bari, sul lungomare Nazario Sauro, che fu edificato, in stile eclettico, tra il 1932 e il 1935 su progetto dell’ingegnere Luigi Baffa. La Torre che lo sovrasta è alta 62 metri e mezzo. Nel Palazzo è ospitata anche la Pinacoteca della Città Metropolitana di Bari.

 

ABBAZIA DI SAN VITO

Già nella sigla di apertura della serie si può ammirare la splendida Abbazia di San Vito Martire a Polignano a Mare, una delle località turistiche più famose della Puglia. L’abbazia è anche la principale attrazione artistica di questa piccola località e costruita proprio a ridosso del porticciolo ed affacciata direttamente sul mare e sorge proprio a ridosso del porticciolo affacciata direttamente sul mare. Di origine benedettina, è stata edificata nel X secolo sopra una cappella dove si custodivano le ossa del Santo. Dal XVI secolo, fu la dimora dei frati minori conventuali dei SS. Apostoli e nel 1785 diventò del Regio Demanio. Nel 1866 lo Stato la vendette ai marchesi La Greca, tutt’oggi proprietari del palazzo, mentre la chiesa è di proprietà del Fondo di Edifici di Culto del Ministero degli Interni.