La Rai di Fuortes prende forma: tagli, direzioni di genere e un nuovo talk su Rai 3

Si va sempre più delineando l’idea di Rai che il neo AD Carlo Fuortes ha in testa e, a partire dall’inizio del 2022 (se non prima), all’interno dell’Azienda potrebbero esserci diversi importanti cambiamenti.

La prima novità riguarderebbe l’organigramma aziendale: dopo vari rinvii (causati soprattutto dalla pandemia), dovrebbe infatti prendere finalmente corpo la ristrutturazione riguardante la parte operativa dell’azienda che attiene alla confezione e alla messa in onda del prodotto. Partiranno dunque, probabilmente da febbraio, le cosiddette direzioni di genere, progettate dal precedente AD Fabrizio Salini ma, appunto, mai partite.

In particolare, l’attuale direttore di Rai1 Stefano Coletta assumerebbe il ruolo di capo della direzione “Intrattenimento Prime Time” (si occuperebbe quindi dei programmi di intrattenimento per le prime serate di tutte le reti Rai), mentre Franco Di Mare, attuale direttore di Rai3, si occuperebbe del Daytime (anche in questo caso di tutte le reti). Va però detto che Di Mare sarebbe prossimo alla pensione, e quindi il nome per la direzione “Daytime” potrebbe anche essere un altro.

Entrambi, comunque, passando a questi nuovi incarichi, lascerebbero la direzione delle loro Reti ai cosiddetti channel manager”, figure con il solo compito di gestire i palinsesti. Per questo ruolo, a Rai1 sarebbero in pole Federica Lentini e Giovanni Anversa (attuali vicedirettori della rete), mentre a Rai3 potrebbe andare Rosanna Pastore (attuale vicedirettrice della terza rete). Per quanto riguarda Rai2, invece, l’attuale direttore Ludovico Di Meo (scelto per dirigere la Tv di San Marino) verrebbe sostituito, già da dicembre, da Massimo Lavatore, anch’egli attuale vicedirettore della rete.

A proposito di Rai2, vi dobbiamo dare conto anche di un’altra decisione di Fuortes: proprio per volontà dell’AD, che ha operato un consistente taglio al budget delle reti, potrebbero saltare diversi programmi del secondo canale. Secondo quanto riporta TvBlog, infatti, sarebbero a rischio, se non già cancellati definitivamente, Double Song” di Pino Insegno, i nuovi previsti programmi di Luca Barbareschi e di Samanta Togni (quest’ultima ne aveva parlato anche pubblicamente, il titolo avrebbe dovuto essere Cook50″), Stop & Go di Marco Mazzocchi (già in onda ogni sabato alle 17.15) e il nuovo titolo affidato al professor Umberto Broccoli. Scongiurata, invece, la cancellazione di “Una Pezza di Lundini”, che tornerà nella primavera del 2022.

Un’altra volontà di Fuortes che vi riportiamo è quella anticipata da Dagospia e rilanciata da TvBlog: l’inserimento di una striscia di informazione e approfondimento condotta da Lucia Annunziata nell’access prime time di Rai3 per fare concorrenza a “Otto e mezzo” (La7) e “Stasera Italia” (Rete4). Questo comporterebbe inevitabilmente una rimodulazione del palinsesto della terza rete: in particolare, la soap “Un Posto al Sole”, in onda proprio nella fascia dell’access, verrebbe spostata nel pomeriggio, alle 18.30. Orario, questo, non certo nuovo per “UPAS”, dal momento che il 21 ottobre di 25 anni fa debuttò proprio alle 18.30, ma nella tv di oggi sarebbe sicuramente un orario penalizzante (sia per la soap stessa, sia perché andrebbe ad intaccare la coda di “La Vita in diretta” e l’inizio de “L’Eredità” su Rai1).

L’ultima intenzione di Fuortes a cui facciamo cenno in questo articolo sarebbe quella di cambiare i direttori dei Tg, due dei quali (quelli di Tg1 e Tg2) hanno il mandato in scadenza proprio in questo mese di ottobre. Su questo, però, si sa ancora molto poco e quindi non andiamo oltre.