#ITopi2, arriva su Rai 3 la seconda stagione della serie di Antonio Albanese che sbeffeggia la mafia

E’ il trionfo dell’ironia e del paradosso. Disponibile su RaiPlay, in anteprima e in esclusiva dal 3 aprile, arriva anche su Rai3 dal 18 aprile, la comicità de “I Topi 2”, la seconda stagione della serie televisiva ideata da Antonio Albanese che racconta, sbeffeggiandola, la mafia con le sue regole. Una coproduzione Rai FictionWildside, in collaborazione con la Direzione Produzione Tv – Centro di Produzione Rai di Torino. La serie comedy è scritta, diretta e interpretata da Antonio Albanese che veste i panni del protagonista Sebastiano, eccentrico e sconclusionato latitante.

Nel cast anche Nicola Rignanese (U Stuorto), Lorenza Indovina (Betta), Tony Sperandeo (Zio Vincenzo), Michela De Rossi (Carmen), Andrea Colombo (Benni) e Clelia Piscitello (Zia Vincenza).

La prima stagione si era chiusa con l’improvvisa e rocambolesca fuga di Sebastiano, Zio Vincenzo e U Stuorto. Dopo un lungo viaggio, i tre sono arrivati al mare, ma per non finire in galera hanno dovuto mettersi subito alla ricerca di un nuovo rifugio.

La storia riprende proprio da questa urgenza: il trio decide di rientrare nel cunicolo più vicino e intraprendere il tortuoso cammino verso un nascondiglio sicuro per la latitanza di Sebastiano e dello zio Vincenzo. L’impresa non sarà facile. Lontani dall’amata famiglia rimasta a vivere nella storica bifamiliare, ora piantonata giorno e notte dai poliziotti, i personaggi dovranno superare molti ostacoli: dalla convivenza forzata con “colleghi” intolleranti all’incontro con una spumeggiante drag
queen. E ci vorranno tempo e pazienza prima di approdare a un luogo protetto dove riprendere l’ormai agognata vita da topi. Solo allora Sebastiano potrà riprendere il controllo su Betta, Carmen e Benni: dissuaderà così – e non con le buone maniere – un ignaro corteggiatore a stare lontano da sua moglie Betta, vedova per copertura. Informato che la figlia Carmen è in dolce attesa, agirà in incognito per incontrare l’aristocratico fidanzato prendendo le solite assurde misure di sicurezza.
E Benni? Su di lui ormai Sebastiano ha perso le speranze. Tra tutti, però, sarà il suo più caro amico, U Stuorto, a sorprenderlo e sconvolgerlo!

Antonio Albanese – nuovamente nel ruolo di autore, regista e attore – torna ad animare il personaggio di Sebastiano, che ha portato con successo in televisione il racconto della mafia in chiave comica. Prosegue, quindi, l’esercizio narrativo ispirato ai tanti e fantasiosi sotterfugi escogitati dai veri boss latitanti per sottrarsi alla giustizia. Un esercizio originale da cui emerge
l’inconfondibile lavoro di ribaltamento umoristico che caratterizza la serie sin dagli esordi e che torna ora con sei nuovi appuntamenti della durata di 30’ nel corso dei quali si sorride deridendo il mondo della criminalità organizzata e condannando le sue leggi e i suoi costumi.

Sinossi Prima Puntata

Episodio 1: L’appartamento

Sebastiano e zio Vincenzo, guidati da U Stuorto, sono in fuga attraverso la smisurata rete di cunicoli sotterranei. I due trovano una sistemazione provvisoria nel bunker di altri latitanti di lungo corso, ma presto sono costretti ad andarsene a causa del russare bestiale di zio Vincenzo. U Stuorto allora li conduce in un nuovo appartamento che all’apparenza sembrerebbe già abitato.

 

Episodio 2: L’igienista

Le amiche di Betta hanno organizzato un incontro con Paolo, igienista di bella presenza e provetto sciatore. Alle prime avance di Paolo, Betta non sa come reagire, è imbarazzata e allo stesso tempo gratificata. Chi sa, invece, bene come
farlo è zia Vincenza: scandalizzata, chiede a U Stuorto di riferire tutto a Sebastiano, il quale convoca immediatamente una riunione con i membri delle altre famiglie allo scopo di dissuadere Paolo dal corteggiare sua moglie.

Note di regia

Nella seconda stagione abbiamo in primo piano la vita privata dei personaggi principali. La narrazione è incentrata sull’approfondimento dei caratteri in un contesto ricco di nuove figure inquietanti e ridicole allo stesso tempo. Ed è così che la comicità continua ad essere lo strumento rivelatore della bestialità e dell’ignoranza delle realtà mafiose ma anche di una profonda inconsapevolezza che permea il nostro tessuto sociale e della conseguente inadeguatezza degli strumenti di contrasto.

I Topi sopravvivono, nonostante tutto, e anche nonostante loro stessi.

Antonio Albanese

Cast Artistico

SEBASTIANO
U STUORTO
BETTA
ZIO VINCENZO
CARMENI
BENNI
ZIA VINCENZA
ANTONIO ALBANESE
NICOLA RIGNANESE
LORENZA INDOVINA
TONY SPERANDEO
MICHELA DE ROSSI
ANDREA COLOMBO
CLELIA PISCITELLO