Greta Scarano: “Ho seguito fin dall’inizio il progetto di Chiamami ancora amore. Sogno di produrre un mio film”

Prenderà il via domani sera, lunedì 3 maggio, su Rai 1, “Chiamami ancora amore”, il nuovo family drama con protagonista Greta Scarano, reduce dei successi avuti con “Il Commissario Montalbano” e con la serie “Speravo de morì prima”, in cui ha ricoperto il ruolo della moglie del calciatore Francesco Totti.

A proposito delle tre esperienze, in un’intervista rilasciata al settimanale TV Sorrisi e Canzoni, l’attrice rivela: “Ho esplorato l’amore in tutte le sue sfaccettature. Nell’ultima fiction racconto un amore visto dall’inizio alla fine, con tutto quello che accade durante una separazione, e forse è il più compiuto”.

Tre set molto diversi: “Nella serie con Zingaretti mi sono divertita grazie a Cesare Bocci. In quella su Totti ho riso tantissimo. Perfino al montaggio, che per me è la parte più noiosa. In Chiamami ancora amore, oltre a trovarmi benissimo con Simone Liberati, un attore di grande talento che avevo incrociato sul set di Suburra, ho seguito il progetto fin dall’inizio”.

Difficile, per Greta Scarano, stilare una classifica dei ruoli che ha più amato: “Da piccola accettavo tutto quello che mi proponevano, anche parti microscopiche, pur di imparare. Poi più si cresce, più si ha la forza di attirare a sè le cose migliori. La prima che mi viene in mente è “Suburra”, ma anche quest’ultima serie è ai primi posti. Anche il film tv su Manuela Loi è stato un lavoro incredibile, per non parlare di La linea verticale del mio amico Mattia Torre, che ha lasciato un voto incolmabile. Negli ultimi dieci anni ho fatto lavori che mi hanno resa molto orgogliosa”.

Spazio, infine, ad una confessione su un suo desiderio professionale: “Il mio sogno è produrre un mio film. Ho sempre voluto fare la regista, anche se ho iniziato a recitare da giovanissima”.