Gli ispettori di produzione attaccano #MaraVenier: offese, insulti e minacce a #DomenicaIn

Un fulmine a ciel sereno piomba su “Domenica In”, il contenitore di successo del pomeriggio festivo di Rai 1 condotto da Mara Venier. Ed il bersaglio è proprio la bionda conduttrice, ritornata due anni fa al timone dello storico programma. Le pesanti accuse, ricondivise anche dal Consigliere di Amministrazione Rai Riccardo Laganà, sono contenute in un lungo post su Facebook ricevuto e pubblicato dell’ispettore di produzione Rai Nando Clemenzi e firmato dagli Organizzatori-Ispettori di Produzione CPTV Roma.

La misura è colma. L’aggressione verbale – offese personali, insulti irriferibili e minacce – immotivata e demenziale perpetrata nei confronti di un nostro collega nello svolgimento delle sue normali funzioni professionali, durante la trasmissione Domenica In, posta in atto dalla conduttrice del programma, è solo l’ultimo episodio increscioso di una lunga sequenza che impatta negativamente sull’intera categoria degli ispettori di produzione.
Da tempo si è in balia dei disturbi umorali di conduttrici e/o conduttori televisivi che si tramutano in inaccettabili e insopportabili discriminazioni pur non sussistendo rilievi di carattere professionale. Quanto rappresentato coinvolge anche altre figure professionali dello studio generando un clima lavorativo particolarmente difficile ed affatto sereno”. “Il tutto avallato anche da diversi referenti aziendali che, subendo una sorta di sudditanza psicologica, non arginano né censurano tali comportamenti inqualificabili. Le regole civili dei rapporti interpersonali, il codice etico aziendale e le norme disciplinari vigenti in uno studio televisivo sono costantemente violate, non intendiamo sopportare altro e ancora.
È necessaria una netta azione di discontinuità con quella che sembra essere diventata la norma in uno studio televisivo. Pretendiamo rispetto personale e professionale, valore sempre riconosciuto ai nostri interlocutori. Invitiamo la Direzione Aziendale ad adottare tutte le necessarie misure affinché ciò non si possa ripetere in futuro.
Sollecitiamo le rappresentanze sindacali presenti in Azienda a esercitare tutte le azioni utili alla tutela professionale dei lavoratori e soprattutto alla loro onorabilità.

Così descritto, il comportamento e gli atteggiamenti di Mara Venier non rappresenterebbero un caso isolato, ma una condotta reiterata. La conduttrice, dal canto suo, interpellata dal sito Affaritaliani.it – tra i primi a pubblicare la notizia – ha “negato in maniera netta le accuse” e avrebbe già incaricato i suoi avvocati “per tutelarsi in sede legale”.

La giustizia ora farà il suo corso, accertando le responsabilità. Da parte nostra prendiamo le distanze sia da coloro che già hanno espresso una propria condanna nei confronti della conduttrice sia da chi, allo stesso tempo, reputa necessario difenderla a spada tratta. Saranno il tempo e gli organi competenti, ad appurare la verità. Noi prendiamo semplicemente atto di un fatto e ne informiamo i nostri lettori. Ad ognuno le proprie valutazioni.