Un’edizione storica: per la prima volta il #GirodItalia in autunno, tutto in diretta sulle reti #Rai

Si parte. Ed è già meraviglioso così. E’ già un successo essere riusciti a salvare un simbolo del ciclismo mondiale. Sabato 3 ottobre prende il via da Monreale la 103ª edizione del Giro d’Italia, che si concluderà domenica 25 a Milano. Anche quest’anno la Rai, fedele alla sua mission di Servizio Pubblico, seguirà le 21 tappe del Giro, che copriranno 3498 km, raccontando successi e fatiche degli atleti.

Un’edizione anomala, quella di quest’anno, rinviata all’autunno, sulla quale pesa il Covid-19 con tutte le implicazioni sul piano sanitario e organizzativo. Tuttavia il Giro non si è fermato – solo in occasione delle due Guerre Mondiali i campioni delle due ruote sono rimasti a casa – e nonostante i protocolli di sicurezza, le mascherine, il distanziamento, la quasi impossibilità per il pubblico di assistere alla corsa dal vivo, la tradizionale competizione ciclistica, grazie alla Rai, offrirà il solito straordinario spettacolo di emozioni e di impegno, consentendo agli spettatori di assistere alle gesta degli atleti tra paesaggi indimenticabili e i monumenti unici della penisola.

Lo slittamento ad ottobre, e l’impossibilità di partire dall’Ungheria hanno costretto la Direzione del Giro a ridisegnare il percorso. Le frazioni a cronometro saranno tre, comprese la prima e l’ultima, come nella tradizione “purista” della corsa rosa, gli arrivi in salita sette e sei le tappe di alta montagna. Circoletto rosso sulla frazione numero 20, la penultima: 198km da Alba al Sestriere, con, in mezzo, il Colle dell’Agnello, il Col d’Izoard e il Monginevro, prima dell’ascesa finale ai 2035 metri di quota del Sestriere.

Non c’è Giro senza Rai, non c’è la Rai senza il Giro. Come nel 2019, anche quest’anno la narrazione sarà improntata al continuum temporale, da prima della partenza a dopo l’arrivo. Ancora una volta non ci saranno interruzioni nel racconto: dal Villaggio di partenza, infatti, da dove comincerà la giornata, ci si trasferirà sulla linea d’arrivo, sempre in diretta, in attesa delle prime immagini live.

Il commento del Giro, insomma, non si interromperà mai, impreziosito anche in questa edizione dalla capacità narrativa dello scrittore Fabio Genovesi, nel cui ultimo romanzo, “Cadrò, sognando di volare”, torna, malinconico e struggente, il ricordo di Marco Pantani.

Raisport offrirà, su Raisport+ HD e su Rai2, un palinsesto come al solito ricco e variegato, che occuperà l’intera giornata: in totale le ore di trasmissione saranno circa 180, dieci in più del 2019 (più o meno 8 e mezza al giorno), a partire dal 3 ottobre, con la prima maglia rosa assegnata in Viale della Libertà, a Palermo, fino al brivido finale all’ombra del Duomo.

Villaggio di partenza (un’ora prima del via della tappa – Raisport HD) – Come da tradizione, l’apertura della giornata sarà affidata al programma in onda dal luogo di partenza della frazione. Condotto da Tommaso Mecarozzi con Gigi Sgarbozza, sarà un insieme di cultura, tecnica e colore, con le interviste curate da Umberto Martini.

Anteprima Giro (Raisport HD) – Senza soluzione di continuità, al termine di Villaggio di partenza, ci si trasferirà direttamente sulla linea d’arrivo della tappa, da dove Antonello Orlando e Damiano Cunego, con ospiti che si alterneranno al loro microfono, cominceranno ad “entrare” nella tappa, che intanto avrà già preso il via. La trasmissione avrà un orario di inizio, ed una durata, variabili, a seconda della lunghezza della frazione, ma terminerà alle 14.00, quando la linea passerà direttamente in postazione cronaca, dove il commento sarà affidato ad Andrea De Luca, con Fabio Genovesi e Gianni Bugno, al suo esordio ai microfoni Rai, trent’anni esatti dopo la conquista della maglia rosa, nel Giro del 1990, dominato dal primo all’ultimo metro, con 21 giorni consecutivi con indosso il simbolo del primato.

Giro in diretta e Giro all’arrivo (ore 14.00 – Rai2) – In corrispondenza degli ultimi 100 km circa di gara, la protagonista diventa definitivamente la strada. La telecronaca della fase finale della tappa sarà affidata alla coppia De Luca-Bugno, con la punteggiatura di Fabio Genovesi, scrittore e sceneggiatore, che allargherà gli orizzonti sportivi per inoltrarsi in quelli storico-culturali. Sarà fondamentale, come sempre, l’apporto dei cronisti in moto: Stefano Rizzato, per la parte giornalistica, e Marco Saligari, il “Commissario”, come lo chiamavano tutti quando correva (per lui, in carriera, tre vittorie al Giro d’Italia). Le statistiche di carattere tecnico, sviluppate in tempo reale, e quelle relative alle curiosità storico-artistiche saranno proposte al pubblico con una innovativa grafica minimamente invasiva ed immediatamente fruibile.

Processo alla Tappa (ore 16.30 circa – Rai2) – Subito dopo la conclusione della tappa, la linea passerà direttamente ad Alessandra De Stefano, che torna alla conduzione dello storico “Processo alla Tappa”. Accanto a lei l’esperienza e la monumentale conoscenza del ciclismo di Davide Cassani, che per tre settimane si “sdoppierà” nel ruolo di CT della Nazionale azzurra di ciclismo e in quello di commentatore e Stefano Garzelli, che, al pari di Bugno, festeggerà un anniversario “tondo” della vittoria del Giro, nel quale si impose nel 2000. Sul palco del “Processo” si alterneranno, giorno dopo giorno, i protagonisti della corsa, ciclisti, tecnici, giornalisti accreditati, ognuno con la propria tesi da difendere ed il proprio punto di vista.

TGiro (ore 20 – Raisport HD) – Mezz’ora di cronaca, con gli highlights della tappa, le interviste in corsa, i protagonisti e gli aspetti della corsa rosa meno noti al grande pubblico, ma allo stesso tempo fondamentali.

Giro Notte (ore 23.30 – Raisport HD) – Per chi, infine, non avesse avuto la possibilità di seguire la tappa o, semplicemente, per chi non ne avesse abbastanza, la sintesi della giornata. Un’ora, con il commento originale, per rivivere le emozioni che solo il Giro garantisce. Ogni giorno.

La giornata ciclistica, curata dal Caporedattore Filippo Corsini, sarà parte integrante anche del palinsesto di Rai Radio1 e di Rai Radio1 Sport, a cominciare dalle 15.00 con Sulle strade del Giro, uno speciale di tre minuti che servirà da introduzione alla cronaca vera e propria. Sarà un lunga volata che culminerà nella diretta, tutti i giorni, anche in simulcast su Radio1sport, il canale digitale di Radio Rai.

Anche su RaiPlay Radio, in audio e in diretta streaming su Facebook e sul sito di RaiRadio1, saranno moltissimi i contenuti esclusivi all’interno della pagina Sulle strade del Giro.

Infine, dopo il successo di ascolti e visualizzazioni lo scorso agosto per il Tour De France anche il Giro d’Italia entra nell’offerta sportiva di RaiPlay.