Gianluca Semprini è pronto ad approdare su Rai 3 con Frontiere. Intervistato da TvBlog parla del suo impegno con il programma, affidatogli dall’ex conduttore Franco Di Mare, ora alla direzione di Rai 3, e delle voci circa il suo rifiuto della conduzione di Agorà in tandem con Luisella Costamagna.
“Assolutamente no.”
Esordisce così il giornalista di Rai News 24 quando gli si chiede se abbia rifiutato la conduzione in coppia di Agorà.
“Mi è stata offerta la co-conduzione di Agorà un mesetto fa circa. Ho subito detto di sì perché mi sono sempre messo a disposizione della mia azienda, inoltre Agorà è un programma molto prestigioso. In un secondo tempo mi è stato comunicato dalla Rai che si era deciso di lasciare la conduzione singola per quel programma e nel medesimo tempo il direttore Di Mare mi ha offerto di condurre Frontiere.”
Una scelta, quella di lasciare la conduzione in solitaria, dipesa secondo lui anche dai dubbi e dalla paura di sviare e abbandonare il solco tipico del programma “che ha sempre vissuto con una conduzione singola”.
Sulla nuova avventura a Frontiere, che passerà da Rai 1 a Rai 3 nella prossima stagione, cambiando anche collocazione di palinsesto (dalla seconda serata del lunedì sera al sabato pomeriggio, dopoTv Talk), Semprini si dice molto felice pur sostenendo che “il 99% dei giornalisti sceglierebbe di fare un programma come Frontiere.“
“Frontiere è una trasmissione che mi permette di buttarmi in un tipo di lavoro diverso, giornalisticamente parlando, rispetto a quello che ho fatto finora.”
Se ora il suo futuro sembra tranquillo, in passato non lo è stato altrettanto. Dopo essere stato per 13 anni in Sky TG 24, che definisce “una esperienza unica”, approdò in Rai nel 2016. Assunzione che molti colleghi, tra cui anche il suo attuale direttore, contestarono e circa il clima che si respirava in quel periodo dice:
“Fecero lo sciopero ritirando le firme contro di me, per dirti come era il clima. Il direttore mi ha paragonato a Higuaín quindi lo ritengo un grosso complimento, se vai a leggerti cosa scrissero illustri colleghi su di me, frasi ai limiti della querela, che poi comunque non ho querelato.”
E in merito alla questione sull’utilizzo di risorse interne e ricorso a risorse esterne afferma:
“Ci sarà sempre questo conflitto.”
Durante l’intervista Semprini si sofferma sul suo futuro televisivo oltre a Frontiere. Infatti proprio a causa dell’impegno con il programma, è ancora incerta la sua presenza contemporaneamente anche in Rai News 24 poiché dovrà in primis “capire come sarà l’impegno, inteso come tempistiche, di Frontiere”.
Nonostante ciò, Rai News “è sempre la mia casa“, afferma.
“Io mi diverto ancora come un ragazzino ad andare in diretta e a fare quello che faccio lì.”
Sul passato invece rispolvera i ricordi di Politics, programma che chiuse anticipatamente i battenti per i bassi ascolti, che lui giustifica con il fatto che il talk finiva prima rispetto a molti altri. Allo stesso tempo ringrazia chi lo ha chiamato in Rai, Daria Bignardi “che mi chiese di prendere un caffè con lei e mi propose Politics.”
“La devo ringraziare sempre perchè mi ha dato una grande opportunità.”