#GenerazioneBellezza, il nuovo appuntamento per l’access prime time di Rai 3 con Emilio Casalini

L’immenso patrimonio italiano di arte, cultura, tradizioni, paesaggio, architettura, archeologia, agricoltura, enogastronomia, artigianato è ammirato e desiderato in tutto il mondo. Il suo potenziale, però, spesso non è valorizzato come si potrebbe e dovrebbe fare.

#Generazione Bellezza, il primo nuovo appuntamento del 2020 di Rai3, in onda da lunedì 6 a venerdì 10 gennaio in access prime time alle 20.20, vuole raccontare il valore della bellezza che impregna ogni centimetro quadrato del nostro Paese, ma anche evidenziare le azioni di quelle persone che hanno trasformato questo immenso potenziale in realtà, creando tutela, valorizzazione, sviluppo, democrazia, benessere.

Emilio Casalini, conduttore del programma e autore insieme a Maria Iodice, è andato in giro per l’Italia a cercare le storie di coloro che hanno preso nelle loro mani la bellezza che li circondava e l’hanno resa fruibile, accessibile a tutti; l’hanno decodificata e resa comprensibile anche a chi non ne aveva gli strumenti; hanno permesso che venisse condivisa in siti e nel mondo virtuale; a volte, infine, con la sola fantasia e l’abilità delle mani, l’hanno semplicemente creata, lì dove il degrado e il brutto avevano conquistato lo spazio in cui gli uomini vivono.

Le storie sono state raccolte in città, borghi, campagne, mari e montagne di dieci regioni: Trentino, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia.

Sono le storie di Nicola Facciotto, che porta i visitatori dove nessuno era mai arrivato, per toccare con le proprie mani l’affresco a tema unico più grande del mondo; di Edoardo Tresoldi e Fabio Viola, che trasformano la narrazione dell’archeologia; di Florinda Saieva e Andrea Bartoli, che portano la bellezza tra cemento e degrado di Favara. Le storie di don Antonio Loffredo e i ragazzi del Rione Sanità, che conducono un intero quartiere fuori da un isolamento secolare riaprendo le catacombe di S. Gennaro; di Arianna Fabbri e Paolo Tomislav Moro che dopo la laurea in chimica tornano sui campi dei nonni per creare prodotti cosmetici naturali; di Brunello Cucinelli che trasforma una tradizione manifatturiera in un brand mondiale; di Tonino Nunnari che non abbandona il suo borgo deserto in Calabria; di Emanuele Montibeller che porta l’arte contemporanea tra i boschi del Trentino; di Pina Spinella che scrive un libro per bambini per raccontare il mito della sua terra.