Francesca Fialdini a cheTVfa: “Le novità su Da Noi… A Ruota Libera e Fame d’amore, i sogni nel cassetto e tutta la verità sui colleghi”

Nel corso del pomeriggio di martedì 29 giugno, in diretta sul profilo Instagram di cheTVfa.it abbiamo avuto la possibilità di intervistare una delle conduttrici televisive e radiofoniche più in voga e apprezzate del momento: Francesca Fialdini. Grazie alle domande inviateci dai nostri lettori e follower, abbiamo avuto modo di approfondire numerose tematiche care alle sue trasmissioni TV e argomenti che negli anni avevano destato polemiche e incomprensioni.

Tante le novità che vedremo a partire da domenica 19 settembre nella terza edizione di Da noi… A ruota libera. Causa pandemia, l’happening show del daytime della domenica nel corso dell’ultimo anno ha dovuto rinunciare alle storie di gente comune, perdendo di fatto la componente più importante del programma. Fialdini ha quindi svelato che con la nuova stagione tv, Da noi… A ruota libera riprenderà il suo vero percorso narrativo:

Dovrà tornare alla sua identità perché in questi due anni siamo stati ovviamente costretti a modificare il format, ad adeguarci a quello che stava succedendo e a rispettare delle regole che ci hanno impedito, di fatto, di realizzare quello che il programma si proponeva“.

Diversi i problemi riscontrati nella realizzazione dell’ultima stagione del programma: la chiusura delle regioni data dall’aumentare dei contagi dai Covid-19 nel nostro Paese non ha permesso che venissero raccontate le storie di gente comune che, con un semplice collegamento da remoto, non avrebbero reso nello stesso modo. “Ci abbiamo proprio rinunciato perché abbiamo visto che perdevamo proprio il gusto di raccontarle e anche l’effetto veniva meno, banalizzato da un’immagine fissa“.

Aggiungendo a tutto questo anche i vari intoppi tecnici interni e inconvenienti: la ruota, elemento cardine del programma, quest’anno non era funzionante, e – come ha raccontato la conduttrice toscana nel corso della nostra intervista – numerose volte in trasmissione, nel corso della diretta, si sono danneggiate le telecamere di ripresa.

L’obiettivo della nuova stagione sarà quindi, in prima battuta, quello di ristabilire un’identità forte al programma: “Magari introducendo degli elementi che in un futuro riuscirò a sviluppare anche altrove” – ha commentato.

A questo proposito, rispetto alla possibilità di ideare un nuovo format e di inserirlo in una fascia oraria differente, Francesca Fialdini ha svelato: “Nei miei desideri non c’è il daytime, ma c’è la seconda serata. Le cose che vorrei fare, se portate su una tv generalista a una certa ora, non hanno lo stesso appeal e la stessa possibilità di approfondimento o di taglio che si potrebbe, invece, dare in un orario diverso“. Secondo quanto espresso dalla conduttrice, quindi, il suo ideale di programma di inserirebbe all’interno della seconda serata del palinsesto tv. “Si ha più libertà nell’ambito di una tv generalista […] il mio obiettivo è quello di costruire format più specifici, di taglio“.

Un’idea che è riuscita a concretizzare al momento tramite la docu-serie per Rai 3, Fame D’Amore, che indaga sui disturbi del comportamento alimentare attraverso il racconto diretto delle persone che soffrono di patologie come l’anoressia e la bulimia. Dopo aver vinto il Premio Moige 2021 per essere riusciti a raccontare in tv il “viaggio” dei diversi protagonisti che combattono quotidianamente per uscire fuori dalla malattia.

Fialdini ha, inoltre, espresso la volontà di continuare a raccontare anche altre tematiche sociali, come quelle collegate al mondo della disabilità o dell’omosessualità, e di volerlo fare anche attraverso Da noi… A ruota libera: “Penso che storie di questo tipo siano raccontabili su Rai 1, anche per un pubblico generalista perché si tratta di far vedere a tutti la verità delle cose. Più che portarle in seconda serata, queste storie mi piacerebbe entrassero a far parte del pomeriggio della domenica di Rai 1“.

A proposito di storie, A ruota libera, nel corso delle due prime stagioni, ci ha abituato al racconto della vita anche di personaggi famosi, particolarmente apprezzati dal grande pubblico. Tra i tanti, per Francesca sarebbe un sogno poter riuscire ad avere seduto di fronte a sé Roberto Benigni, ma anche Raffaella Carrà e Adriano Celentano.

Nel corso della nostra intervista, la conduttrice ha infine risposto a delle polemiche sul suo conto che nel corso degli anni hanno fatto il giro del web e che, forse, non erano mai state chiarite del tutto. In particolare, ci siamo voluti soffermare sul suo rapporto lavorativo con Tiberio Timperi, con cui ha condiviso l’edizione 2018/2019 de La vita in diretta.

In particolare, la conduttrice ha ribadito che tra i due non corresse proprio buon sangue. “Abbiamo avuto diversi scontri e screzi. Ci siamo dovuti chiarire fuori dallo studio televisivo e dircele di santa ragione.“. A seguire, Francesca ha anche tenuto a specificare cosa accadde davvero in un famoso fuori onda, nel corso de La vita in diretta dello stesso anno, in cui si lasciò andare a un commento contro il copione.  “Mi è stato dato in mano cinque minuti prima della diretta, a ridosso della sigla, quindi non avevo avuto modo di sfogliare bene cosa ci fosse scritto, e mi sono chiesta: perché?!” Leggendo velocemente – ha spiegato Francesca – si è resa conto di avere di fronte a un copione che non rispecchiava la sua idea di conduzione. “Ho pensato: io queste cose non le voglio dire” e ha poi proseguito sottolineando che un conduttore deve avere la libertà di potersi esprimersi attraverso il proprio senso critico e la propria personalità.

Riguardo all’ultima edizione del programma del daytime quotidiano di Rai 1, condotto in solitaria da Alberto Matano, infine, Fialdini ha spiegato di ritrovarsi molto nella nuove scelte fatte. La rivoluzione svolta dall’ex mezzo busto del Tg1 è servita a snellire e ammodernare il programma, dando una nuova forma alla cronaca e all’attualità.

Infine, lo spazio “Polemiche dal web” si è concluso con una domanda su Mara Venier. Chi ha seguito l’ultima stagione di Domenica In ha potuto notare che la conduttrice veneta non ha quasi mai “lanciato” il programma della Fialdini. Un atteggiamento a cui molti hanno fatto caso, compresa Francesca che ha risposto così a domanda diretta riguardo al comportamento della collega: “Non ne ho la più pallida idea“.

Secondo quanto riferito dalla conduttrice toscana, quindi, non ci sarebbe mai stato alcun precedente tra le due che ha portato Venier a non concedere la sua benedizione dopo Domenica In. Probabilmente solo una questione di antipatia. Chissà se la “Zia Mara” nazionale deciderà mai di spiegare le sue motivazioni.

Ciò che al momento appare certo, invece, è che le due conduttrici si ritroveranno per la terza stagione di fila insieme, una dopo l’altra a condurre i due programmi della domenica pomeriggio.

A proposito di programmi, abbiamo chiesto a Francesca di dirci se si troverebbe a suo agio nei panni di giurata di uno show di Rai 1, come Ballando con le Stelle, Tale e Quale Show o Il Cantante Mascherato. Proprio quest’ultimo titolo ha rapito l’interesse della conduttrice che ha affermato che parteciperebbe volentieri al programma di Milly Carlucci per riuscire a scoprire chi si cela dietro le misteriose maschere dello show. Vedremo se quest’assist verrà colto dalla padrona di casa e se vedremo Francesca Fialdini proprio nei panni di giurata della prossima edizione de Il Cantante Mascherato, che tornerà su Rai 1 a partire dal prossimo anno.

Infine, come capita spesso all’interno della sua trasmissione pomeridiana, abbiamo deciso di chiedere alla nostra ospite in quale momento della sua vita fosse girata la ruota. Francesca ha voluto ripercorrere due momenti fondamentali della sua carriera: nel primo caso, la svolta è avvenuta quando, inviata di A sua Immagine, viene contattata da Fabio Volo e le viene chiesto di partecipare, in qualità di presenza fissa, al suo programma di Rai 3, Volo in diretta, nel 2013. A seguire, dopo pochi mesi, la conduttrice, invece, venne contattata dalla redazione di Uno mattina in famiglia, lo storico programma di Michele Guardì che va in onda durante i weekend su Rai 1. Francesca ha ammesso che quando le arrivò la proposta non poteva credere che avessero chiamato proprio lei a sostituire Miriam Leone alla conduzione. Da lì in poi, la ruota ha continuato a girare: nel 2014 arrivò la conduzione, per tre anni consecutivi, di Uno Mattina e a seguire le due edizione de La vita in diretta, fino a giungere al 2019 con l’inaugurazione del nuovo format, di cui è anche autrice, Da Noi… A ruota libera.