DIEGO MANCINI (Marco Bocci)
Diego Mancini è un cardiochirurgo tra i più giovani e stimati d’Italia. Geniale e integerrimo è considerato da tutti onnipotente ma in realtà è un uomo combattuto, perché la sua bravura non può nulla contro la cardiopatia del figlio Paolo. Solo un trapianto potrebbe salvarlo. E per farlo Diego infrange il codice deontologico. L’operazione riesce, la felicità sembra riconquistata, ma è solo un’illusione. Cosimo Patruno, boss al 41 bis, sa quello che Diego ha fatto e lo ricatta. Denunciare e autoaccusarsi per Diego non significa solo mandare all’aria i sacrifici di una vita ma condannare a morte una giovane ragazza, malata come Paolo. Diego si trova dunque intrappolato in un vortice in cui non è più in gioco solo la sua vita ma quella di molte altre persone.
ELENA RANIERI (Violante Placido)
Elena è una donna bellissima e innamorata. Quando ha conosciuto Diego, aveva già un matrimonio fallito alle spalle e una bimba da crescere, era piena di paure, ma Diego l’ha conquistata e riportata alla vita. Dopo alcuni anni di piena felicità è nato Paolo. A causa di una patologia cardiaca molto seria tramessagli da Diego, Paolo vive al centro delle attenzioni della famiglia, della sorella Anna, della nonna Margherita, naturalmente di Diego, ma soprattutto di Elena. A causa della malattia del figlio, Elena ha deciso di mettere da parte il suo lavoro e creare un’associazione di volontariato per le famiglie dei piccoli degenti. Quindi l’ospedale, oltre ad essere una seconda casa per Paolo, è il luogo che Elena condivide insieme a Diego come sede di lavoro. Il trapianto che salva Paolo è un momento decisivo per il ritorno alla vita, alla normalità. Elena non può certo immaginare il prezzo pagato da Diego per quella nuova felicità. Anche lei dovrà affrontare i demoni che popolano la vita di Diego e fornirgli le armi per sconfiggerli, mentre il suo ex si riaffaccia nella sua vita e in quella di Anna deciso a riconquistarle.
MARGHERITA RANIERI (Loretta Goggi)
Da quando è rimasta sola, i suoi unici interessi sono Anna e Paolo, gli amatissimi nipoti e la figlia Elena. La sua gioia nell’apprendere la notizia del trapianto di Paolo e vederlo vincere la battaglia più dura della sua vita è incommensurabile. Per questo gli è stata accanto giorno e notte da quando è nato, sostenendo Elena anche nei momenti più dolorosi. Il giusto coronamento di tanta gioia adesso può essere solo il matrimonio tra Elena e Diego. Da sempre Margherita sogna il meglio per Elena, perché sa quanto ha sofferto e quanto meriti un riscatto dopo il fallimento del primo matrimonio. Mentre per lei Diego è il genero ideale che ogni madre sogna per la propria figlia, Margherita prova altrettanta insofferenza per Rocco, il primo marito di Elena, “il fallito” come suole apostrofarlo. Vederlo riapparire le provoca un atteggiamento di difesa a oltranza. In passato ha commesso degli errori con Elena, errori che ora non vuole ripetere, per questo non intende lasciarla sola a fronteggiare la minaccia che Rocco rappresenta.
ANNA MONACO (Gaja Masciale)
Anna è la primogenita di Elena, ha diciassette anni ed è legatissima a Paolo. Conosce poco il padre biologico, Rocco Monaco, anche perché ha trovato in Diego un padre ideale, che l’ha accolta e cresciuta come sua. Anche per lei, il trapianto di Paolo è un traguardo importantissimo, dal momento che la sua adolescenza è stata sacrificata in nome dell’amore per il fratello, bisognoso di cure e attenzioni continue. Ed è proprio alla sua prima festa, senza più pensieri, che, inconsapevole, incontra Mino Patruno, nipote del boss che ricatta Diego. Anna con Mino scoprirà la forza del sentimento che rompe gli schemi, che vince i pregiudizi e che le dà la forza di contrapporsi ai suoi genitori. Anche Anna però non conosce tutti i segreti del ragazzo di cui si è innamorata e di cui ignora la reale minaccia. Ma la vita di Anna subisce un altro scossone con il ritorno di Rocco. L’uomo, dopo un periodo di disintossicazione dalla dipendenza del gioco on line, è tornato per recuperare il rapporto con lei e riconquistare il cuore di Elena.
ROCCO MONACO (Michele Venitucci)
Rocco ha vissuto più di due vite nella sua breve esistenza, dalle “stelle alle stalle” è la frase che meglio riassume la sua parabola. Giovanissima promessa del calcio, acquistato presto da una squadra di serie A, dopo un campionato molto promettente un infortunio ha bloccato per sempre la sua carriera e il suo futuro. All’epoca aveva già una moglie, Elena, e Anna di pochi mesi. Il passo per cadere nella dipendenza del gioco online e sperperare i soldi necessari al futuro della famiglia è stato breve. Vani sono stati i tentativi di Elena di recuperarlo e dopo aver più volte fallito, per il bene di Anna, lo ha lasciato. Adesso Rocco è “guarito” e vuole recuperare il rapporto con sua figlia. In un momento diverso per Elena e Diego il suo ritorno non rappresenterebbe affatto una minaccia, ma Rocco sa insinuarsi nelle pieghe delle bugie che Diego è costretto a dire e, da abile giocatore, gioca tutte le sue carte.
COSIMO PATRUNO (Fortunato Cerlino)
Dieci anni di carcere duro non sono riusciti a piegare l’indole criminale di questo efferato boss della Sacra Corona Unita, nonostante sia divenuto cardiopatico. In sua assenza gli affari di famiglia sono stati curati da un reggente, ma Cosimo non è soddisfatto e per questo ha deciso di tornare sulla piazza e riprendersi ciò che considera suo di diritto, la supremazia su tutto il territorio di Bari e provincia. Per farlo al meglio ha deciso di sfruttare la malattia per ottenere i domiciliari, ma gli serve il parere di un medico qualificato e insospettabile come Diego. Cosimo con i suoi uomini inizia a stargli addosso fino a quando Diego commette un errore che risulterà fatale per lui ma utilissimo al boss.
In questi dieci anni l’unico contatto di Cosimo con il mondo esterno è stata Rosa, la bellissima nuora, vedova del figlio, ucciso in un regolamento di conti poco prima del suo arresto. Con Rosa ha stabilito un patto in cambio della sua fedeltà: tenere il nipote Mino lontano dagli affari di famiglia. Ma una volta fuori dal carcere i patti saltano e Cosimo non vede l’ora di riabbracciare il nipote, erede prescelto, sangue del suo sangue.
ROSA PATRUNO (Bianca Guaccero)
Rosa da ragazza semplice e bellissima si è trasformata nel tempo in una donna forte e, se possibile, ancora più bella. Dieci anni prima un evento le ha cambiato la vita: l’assassinio di suo marito Antonio, ucciso davanti ai suoi occhi per un regolamento di conti. L’evento segna anche la vita di suo figlio Mino, destinato ad essere l’erede designato al trono di Cosimo Patruno, il boss dei boss. Per salvare il figlio da un destino già scritto, Rosa ha stretto un patto con il male: negli ultimi dieci anni è stata il contatto di Cosimo con il mondo esterno, nella sua attività di abiti da sposa ha riciclato i proventi del clan e ora, nella speranza che le cose non cambino, accetta addirittura di fare da portavoce di Cosimo per ricattare Diego. Ma con il male non si scende a patti. Molto presto Rosa intuisce i veri piani di Cosimo e Diego diventa per lei e per suo figlio l’unica via di uscita. Ogni volta che Rosa lo vede agire e contrapporsi al suocero crescono in lei la stima e la riconoscenza che sfociano presto in un sentimento più forte; Rosa si innamora e per Diego è davvero difficile resisterle.
MINO (COSIMINO) PATRUNO (Michele Spadavecchia)
Da quando suo padre è morto, Mino ha fatto del rapporto con la madre e della passione per i tuffi gli unici poli della sua vita. Pochi amici, zero social, anche perché al solo sentire il cognome che porta, quasi tutti preferiscono allontanarsi. Mino sa chi è suo nonno, ma non vuole avere nessun rapporto con lui e con il clan. Ciononostante fa una gran fatica a convincere gli altri della sua onestà. Il cognome che porta lo precede sempre. In tutti questi anni Rosa lo ha cresciuto bene, anche se gli ha tenuta nascosta la verità. Mino non sa quanto quel legame, che crede reciso con i Patruno, sia in realtà vivo e saldo. Anna è la prima a guardarlo con occhi diversi e a credere in lui. Per un’emergenza legata alla salute, Mino è costretto ad incontrare il nonno scoprendo quanto è difficile resistere al fascino del potere e al richiamo del sangue. L’unico scoglio al quale aggrapparsi è l’amore con Anna, ma tutto sembra più grande di loro, poco più che adolescenti.