Fiction e Serie TV, novità: Raoul Bova porta sul set il Covid-19 e la Croce Rossa, Don Matteo adotta il modello Montalbano

RAOUL BOVA PORTA SUL SET IL COVID-19 E LA CROCE ROSSA – Raoul Bova, ambasciatore della Croce Rossa Italiana, ha annunciato nei giorni scorsi su Instagram l’intenzione di realizzare una serie tv dedicata al grande operato di medici, sanitari, volontari che stanno lavorando senza sosta per porre un freno all’emergenza Coronavirus. Sarà una coproduzione internazionale (Connecting Talents e RB Production) nella quale “racconterò questi eroi delle emergenze, questi volontari di tutte le età dal cuore immenso, pronti ad aiutare. Una serie sulla Croce Rossa la studiavo da tempo, ora con il coronavirus è diventato un progetto concreto”. Il progetto – al momento non è ancora noto quale rete deciderà di trasmetterlo – dovrebbe svilupparsi su più stagioni. Le prime 6 puntate, inevitabilmente, saranno incentrate sul Covid-19 ed il set proprio le attuali zone rosse.

DON MATTEO ADOTTA IL MODELLO MONTALBANO – In una lunga intervista concessa in esclusiva a TV Sorrisi e Canzoni, Terence Hill ha rivelato di avere un’interessante idea per la stagione numero 13 del suo “Don Matteo”, confermata pochi giorni fa dalla direttrice di Rai Fiction, che ha comunicato di essere già al lavoro con la Lux Vide. “Per la prossima ho un’idea e voglio parlarne con i produttori. Questa volta abbiamo proposto dieci prime serate ma, in passato, ne abbiamo fatte anche 13. Per realizzarle servono quasi due anni di lavoro: uno per la scrittura e almeno nove mesi sul set. E’ un impegno importante che ci consente di proporre una nuova stagione ogni due anni. La mia idea è di cambiare la struttura, sul modello di Montalbano, e fare non dieci ma cinque episodi per ogni stagione. In questo modo i tempi di scrittura si ridurrebbero e la permanenza sul set si limiterebbe a quattro-cinque mesi. Inoltre ciascuno di noi avrebbe più tempo per stare con la famiglia e il pubblico avrebbe un “Don Matteo” nuovo ogni anno.

LA PAROLA FINE A “LA STRADA DI CASA” – In queste settimane sta vestendo i panni del Procuratore capo Giuditta Doria nella fiction di Rai 1 “Bella da morire”. Affascinante, sicuro di sé e determinato è il personaggio interpretato da Lucrezia Lante della Rovere. All’attrice, intervistata da TV Sorrisi e Canzoni, è stato chiesto, tra l’altro, della possibilità di una terza stagione de “La strada di casa” quando sarà passata l’emergenza coronavirus: “Non credo. Gloria, il mio personaggio, ha temuto di avere l’Alzheimer, Alessio Boni (che nella fiction interpreta suo marito Fausto, ndr), è resuscitato mille volte, la loro famiglia ne ha passate di tutti i colori. Mi sembra che non ci sia più nulla da dire”.

GRANDI CAMBIAMENTI NE “IL SEGRETO” – E’ solo questione di pochi giorni e a Puente Viejo inizierà una vera e propria rivoluzione: nelle puntate immediatamente dopo Pasqua, infatti, le vicende raccontate ne “Il Segreto” faranno un balzo in avanti di circa quattro anni. E, inevitabilmente, il pubblico dovrà fare i conti con nuove storie e con un cast in gran parte rinnovato. In una Spagna – quella del 1930 – più moderna, la borghesia industriale farà concorrenza all’aristocrazia terriera, le donne saranno più libere e la situazione politica in ebollizione. Gli autori anticipano che questo passaggio sarà un ritorno alle origini, con in prima linea il romanticismo e la passione. Filo conduttore sarà un mistero che avvolgerà la sorte della perfida Donna Francisca, confermatissima nel cast accanto a Marcela, Matias, Mauricio, Dolores, Hipolito e Raimundo. Tra le new entry della soap, invece, Manuel Regueiro (era Arturo Valverde in Una Vita).

LA STAGIONE DELLA MATURITA’ PER NICO DI “CHE DIO CI AIUTI 6” – E’ tra i protagonisti in camice bianco del momento, visto il clamoroso successo della fiction di Rai 1 “DOC – Nelle tue mani”. E’ Gianmarco Saurino che al giovedì veste i panni del medico Lorenzo. Ma Gianmarco è anche Nico della serie Che Dio ci aiuti. L’attore, intervistato da SuperGuidaTV, ha confermato la sua partecipazione anche nella sesta stagione della fiction e ha rivelato qualche anticipazione sul destino del suo personaggio: “le riprese dovevano iniziare il 30 marzo, ma con l’emergenza è stato tutto posticipato. In questa nuova stagione Nico sarà in una fase di risoluzione. La definirei la stagione della maturità. Nico infatti porterà a compimento un certo processo e alcuni punti interrogativi si andranno a risolvere non solo dal punto di vista della storia, ma anche a livello caratteriale. Anche nel rapporto con Monica ci saranno belle sorprese”.