Fiction e Serie TV, novità: Rai e HBO annunciano L’amica geniale 3, L’ispettore Coliandro costretto alla reclusione

RAI E HBO ANNUNCIANO “L’AMICA GENIALE 3” RAI e HBO confermano la terza stagione de “L’Amica Geniale”. Lo hanno annunciato ieri pomeriggio Eleonora Andreatta, Direttore di Rai Fiction, e Francesca Orsi, Executive Vice President di HBO Programming. La terza stagione sarà tratta da “Storia di chi fugge e di chi resta”, il terzo libro della quadrilogia della Ferrante. “Premiata dal pubblico italiano e internazionale – ha dichiarato Eleonora Andreatta – la grande sfida de L’amica geniale continua con l’annuncio di Rai ed HBO della terza stagione, rafforzando l’ambizione di creare un racconto complesso e portare l’immaginario italiano nel mondo tenendo sempre al centro della narrazione il vissuto del nostro Paese. Il successo della seconda serie ha confermato la potenza della storia di Elena Ferrante e la sua capacità di tradursi in un avvincente racconto seriale amato in tutto il mondo con la ricchezza e il fascino della regia di Saverio Costanzo”.
“Dare vita al bellissimo lavoro di Elena Ferrante è stata una gioia e un privilegio – ha dichiarato Francesca Orsi – Il fatto che sia gli spettatori che i critici abbiano continuato ad abbracciare la storia di Elena e Lila rende il tutto ancora più gratificante e ringraziamo l’intero team guidato da Saverio Costanzo per l’eccezionale lavoro svolto nella seconda stagione. Non vediamo l’ora di raccontare il prossimo capitolo della vita e dell’amicizia di Elena e Lila”.

L’ISPETTORE COLIANDRO COSTRETTO ALLA RECLUSIONE – Intervistato da Il Resto del Carlino, il regista Marco Manetti ha parlato dei progetti legati alla città di Bologna. Come tutti, anche i Manetti Bros. ancora non sanno quando potranno tornare nelle strade a girare. “In questo momento dovevamo già essere alla seconda settimana di riprese della prima di quattro puntate della nuova serie di Coliandro e quest’anno, per la prima volta, è prevista la condivisione alla regia con Milena Cucuzza, nostra aiuto regista, che doveva iniziare già il 16 aprile. Io e Antonio invece avevamo schedulato l’11 maggio. Ora stiamo aspettando e spingendo molto sui produttori, per essere pronti appena si potrà con la Fase 2, per iniziare la preparazione, ricerca delle location e del cast, per far sì che magari, a inizio estate, si possa fare il primo ciak”. Sarà necessario, con tutte le nuove regole, rivedere un po’ di cose: “Ci stiamo ponendo il problema, ad esempio sulla quantità di baci che saranno da contenere, perché con la regola della distanza come si farà? Bisognerà fare il tampone, cose così. E le scene di colluttazione? Meglio prendersi a calci che avvinghiarsi a terra?”.

LA MORTE “METALETTERARIA” DI MONTALBANO – E’ stato il sito RagusaNews ad anticipare nei giorni scorsi che nel prossimo episodio de Il Commissario Montalbano sarà girata la “morte metaletteraria” del protagonista interpretato da Luca Zingaretti. “Una morte televisiva che non vedrà alcuno spargimento di sangue, né un decesso naturale del personaggio”, trasposizione di “Riccardino”, l’ultimo romanzo inedito di Andrea Camilleri, custodito nei cassetti dell’editore Sellerio e prossimo alla pubblicazione. Ragusanews – aggiungendo come la Palomar intenda così chiudere il ciclo ventennale degli episodi – precisa che “nella morte del Commissario Montalbano non sarà protagonista una pistola, e neanche un letto d’ospedale, quanto una macchina da scrivere. E lo stesso Andrea Camilleri, che parlerà, pirandellianamente col proprio personaggio, con affetto e rimprovero”.

YARI GUGLIUCCI IN POLE PER LA FICTION SU TOTO’ – Intervistato dal Corriere del Mezzogiorno, il regista Luca Manfredi – garanzia nelle biografie romanzate dei mostri sacri dello spettacolo, dopo quella sul padre Nino e di Alberto Sordi – ha dichiarato che “insieme a Federico Scardamaglia che ha prodotto Permette? Alberto Sordi abbiamo acquisito i diritti della biografia di Totò dalla famiglia De Curtis” e di come “avevamo cominciato a lavorare al soggetto quando abbiamo dovuto interromperci a causa del coronavirus”. Entrando più nel dettaglio del progetto, Manfredi svela come “la nostra fiction abbraccia tutta la vita di Totò, da quando era bambino fino all’età adulta. Probabilmente avremo bisogno di più protagonisti, per le diverse età. Sarà una ricerca molto approfondita e delicata”. Nella composizione del cast si “attingerà a piene mani dal serbatoio degli attori napoletani. Tra questi, sembra avere buone chance di vestire i panni del “principe della risata”, Yari Gugliucci che lo ha già interpretato a teatro in Un principe in frac. “Conosco Gugliucci, vedremo, a me comunque non interessa fare l’imitazione di Totò, la nostra operazione non è come il Craxi di Favino nel film Hammamet , questi grandi artisti sono irriproducibili, il nostro sarà un omaggio affettuoso”.

ALESSANDRO GASSMAN PROSSIMAMENTE SUL SET – Raggiunto in esclusiva da TV Sorrisi e Canzoni mentre si trova in campagna in isolamento insieme al figlio Leo, Alessandro Gassman ha parlato dei suoi prossimi impegni lavorativi: “Appena possibile tornerò sul set di “I bastardi di Pizzofalcone 3” che abbiamo interrotto a metà. Su Raiuno arriverà la serie “Io ti cercherò”, diretta da Gianluca Maria Tavarelli, la storia toccante di un padre che cerca un figlio che non c’è più e che non ha mai veramente conosciuto”.