Debutta su Rai 1 Noi, la storia di una famiglia raccontata nel corso di decenni e generazioni diverse

Ognuno ha una famiglia. E ogni famiglia ha una storia. “Noi”, la nuova serie di Rai Fiction in onda da questa sera, domenica 6 marzo, alle 21.25 su Rai 1, è la storia della famiglia Peirò attraverso i decenni: da Pietro e Rebecca, giovane coppia che negli anni ‘80 affronta la sfida di crescere tre figli, fino ai nostri giorni in cui Claudio, Caterina e Daniele cercano la propria strada verso la felicità.

Tutto ha inizio nel 1984, a Torino. È il compleanno di Pietro. Rebecca, che aspetta tre gemelli, comincia ad avere le doglie.
È un parto difficile, uno dei gemelli non ce la fa e Pietro, che ha promesso a se stesso e a sua moglie che da quell’ospedale usciranno con tre bambini, prende la decisione che cambierà il corso delle loro vite: adottare Daniele, un neonato nero, che qualcuno ha abbandonato fuori da una caserma dei pompieri.

E così, nel passato, seguiamo Pietro e Rebecca neo-genitori nel difficile compito di crescere tre neonati, poi tre bambini e infine tre adolescenti. Di episodio in episodio, li scopriremo sempre più in bilico e divisi tra l’amore per la famiglia e il bisogno di non sacrificare i propri sogni e le proprie ambizioni.

Nel presente Claudio, Caterina e Daniele cercano la propria strada: Daniele, marito e padre felice e uomo di successo, decide di cercare il proprio padre biologico; Claudio lascia una carriera ormai consolidata come attore televisivo per scoprire il proprio talento teatrale, mentre Caterina, stanca di lottare contro i suoi problemi di peso, ascolta il consiglio del fratello e decide di affrontarli per ritrovare fiducia in se stessa. Ciascuno di loro si troverà di fronte ai dolori e ai segreti che non ha voluto o potuto affrontare fino a quel momento, scoprendosi vulnerabile e insieme più forte di quello che credeva.

Nel gioco costante tra presente e passato, Noi è nello stesso tempo il racconto di una famiglia e di un Paese, una serie che rivela come anche i più piccoli eventi delle nostre vite possano influenzare ciò che diventeremo, e come gli affetti e le relazioni che costruiamo possano superare il tempo, le distanze e perfino la morte.

ANTICIPAZIONI prima puntata

Episodio 1 – Il gioco della vita
Torino Anni ‘80. Pietro e Rebecca sono una giovane coppia in attesa del parto. Aspettano tre gemelli e proprio il giorno del compleanno di lui si rompono le acque e devono correre in ospedale. Non è un parto come tutti gli altri e ci sono delle complicazioni, ma Pietro, ostinatamente ottimista, è certo che tutto andrà bene e non vuole sentire ragioni contrarie. Lo stesso giorno, è il compleanno di Cate, Claudio e Daniele. I primi due vivono a Roma, sono fratelli, profondamente legati ed entrambi irrisolti: il problema di lei è il peso, quello di lui l’insofferenza
al proprio lavoro. Ma sembra finalmente arrivato il momento di cambiare: Cate, spinta proprio dal fratello, si reca per la prima volta all’Associazione Mangiatori Compulsivi e lì conosce Teo, oversize, simpatico e alla ricerca di un sostegno come lei. Claudio, invece, sebbene sia un attore molto popolare nel ruolo del Maestro Rocco, è ormai stufo delle battute mediocri che affibbiano al suo personaggio e decide di mollare tutto, trasferirsi a Milano e provare con il teatro. A Milano Daniele, un bel ragazzo di colore, elegante e con una splendida famiglia, è alla ricerca
del padre biologico e, proprio nel giorno del suo compleanno, riesce a trovarlo. Dopo la rabbia e la confusione iniziali, decide di portarlo a casa sua e presentarlo a moglie e figlie. Intanto Pietro e Rebecca hanno dato alla luce due gemelli, ma purtroppo hanno perso il terzo bambino. Eppure in quella notte dei miracoli nella nursery, accanto ai due piccoli appena nati, c’è un terzo neonato, di colore, che un tenente ha trovato davanti all’ingresso della sua caserma e ha portato in ospedale…

Episodio 2 – I fantastici 3
Nel passato, i primi giorni con i tre bambini sono una vera sfida per Pietro e Rebecca. Daniele non si attacca al seno e in generale tutti e tre dormono a ore alterne, quando uno è sveglio e piange l’altro dorme e viceversa. Sono entrambi provati e sopraffatti dalla gestione dei piccoli, ma – mentre Rebecca è insofferente e si infuria per qualunque cosa – Pietro cerca di mantenere la calma, anche se le incomprensioni tra i due sono ormai all’ordine del giorno. Rebecca è ossessionata dal pensiero del padre biologico di Daniele e decide di andare a cercarlo: non vuole rischiare che si
faccia vivo con suo figlio, né ora né mai. E quando, nel presente, Daniele le dice di aver trovato Mimmo, che nel frattempo ha familiarizzato molto con le bambine, sembra molto scossa e intenzionata a parlargli privatamente.
A Roma Teo e Cate sono sempre più vicini, sebbene il rapporto di totale esclusività di Cate con
Claudio cominci a interferire. Quest’ultimo è alle prese con la fidanzata di turno che gli sta distruggendo casa e, come sempre, si rivolge a Cate come sua ancora di salvezza rovinandole un momento molto speciale, se non addirittura la storia, con Teo. A quel punto Claudio decide di mettersi in macchina e partire, da solo, alla volta di Milano.
Nel passato Rebecca, pacificata dopo l’incontro con Mimmo, riesce finalmente a far attaccare il
piccolo Daniele al suo seno. Nel presente, le figlie di Daniele sono tutte eccitate perché ha appena squillato il citofono. ‘Sono i nonni!…’ gridano all’unisono. Ci aspetteremmo di vedere Rebecca e Pietro. E invece vediamo che
la vita a volte è proprio imprevedibile.