Dopo l’esperienza a “Ballando con le Stelle”, Costantino Della Gherardesca è ritornato alla corte di Milly Carlucci e de “Il Cantante Mascherato” nel ruolo inedito di giurato. Un compito decisamente più facile rispetto a quello di concorrente del dancing show: “qui devo usare la mia mente, che è un filino più allineata rispetto al corpo. Ora che non devo affrontare la prova fisica del ballo ho spazio e tempo per divertirmi”.

Insieme a lui i colleghi e, al tempo stesso amici, Caterina Balivo, Francesco Facchinetti, Patty Pravo e Flavio Insinna: “Patty Pravo è la più onirica, i suoi inizi sono spirituali. Io faccio una vita talmente monacale che vedere in giuria una delle italiane che si sono divertite di più nel ventesimo secolo mi rallegra” spiega in una lunga intervista al settimanale TV Sorrisi e Canzoni, da oggi in edicola. “Flavio è il più scaltro, conduce da anni programmi dove si indovinano parole e indizi. Francesco il più entusiasta ed energico, mentre Caterina la più emozionata all’inizio. Personalmente mi auguro che abbia il ruolo di prendere più cantonate di me”.

Costantino vuole essere “un giudice credibile” che non risparmia spesso giudizi lapidari: “Non mi piace quando le persone fanno lunghi preamboli nei miei programmi e qui applico la regola che impongo agli altri. Vado giù diretto”.

Il conduttore non risparmia poi elogi alla padrona di casa dello show di Rai 1 che lo ha voluto fortemente nel cast dell’ultima edizione Ballando con le Stelle. Interessante e curioso il suo primo incontro con Milly: “Molti anni fa ad un evento televisivo quando ancora facevo delle cose di nicchia vinsi un premio: c’era tutto il parterre dei colleghi della tv e nessuno mi applaudì eccetto Milly, che io non conoscevo… ha una mente aperta, è moderna. Milly si occupa di ogni minimo dettaglio e sono sicuro che tutto andrà bene”.

Immancabile, poi, una domanda su Barbara D’Urso, di cui è spesso ospite la domenica sera a “LIVE – Non è la D’Urso”: “Da Barbara in mezzo a quei ragazzi giovani e belli, a quelle donne in minigonna truccate, radicalmemente diversi da me. Li si accende la gioia di fare l’antropologo e il “voyeurista”. E La voglia di difendere Barbara dai moralisti”.

E per finire, una battuta sulla maschera che preferisce: “Il Gatto, che secondo me è gay e quindi potrebbe nascere una storia d’amore tra me e il Gatto”.