Con il cuore, Massimo Ranieri e Renato Zero super ospiti della serata da Assisi (Anteprima cheTVfa)

Martedì 8 giugno in prima serata su Rai 1 si riaccenderanno, per il diciannovesimo anno, le luci della Piazza inferiore di San Francesco ad Assisi per il consueto appuntamento di “Con il cuore – Nel nome di Francesco”, condotto per il quattordicesimo anno da Carlo Conti.

Lo scorso anno la serata benefica è stata una delle prime serate di intrattenimento organizzate dopo il periodo di lockdown e di stop che tutti noi ha riguardato. Una serata destinata a rimanere unica nella storia. Una serata che con tutta la sua semplicità è riuscita a riscaldare e avvolgere i cuori degli italiani, regalando anche un’aurea di magia con il padrone di casa Carlo Conti chiamato a condurre davanti a un prato verde, un prato verde dove nascono speranze, come canta Gianni Morandi, che proprio lo scorso anno è stato il grande protagonista della serata.

Anche quest’anno sarà un’edizione in linea con il duro momento che tutti stiamo vivendo e realizzata nel pieno rispetto di tutte le norme anti contagio. Una serata di musica e solidarietà a sostegno dei diversi progetti realizzati da frati francescani che da sempre tendono la mano verso gli ultimi in Italia e nel mondo.

Se lo scorso anno tutta la parte musicale della serata è stata affidata al solo cantautore di Monghidoro, quest’anno torneranno ad alternarsi sul palco diversi ospiti. cheTVfa è in grado di anticiparvi che il perno centrale saranno due grandi artisti del panorama musicale italiano, due amici di Assisi, già ospiti in passato: Massimo Ranieri e Renato Zero. I due animeranno la serata regalando al pubblico i loro innumerevoli successi, grandi capolavori e pietre miliari della musica leggera italiana. Alla musica si alterneranno, come sempre, momenti di testimonianza e solidarietà.

Ogni anno la diretta dalla Basilica di San Francesco dona la possibilità di ripercorrere le orme e i passi del grande santo patrono d’Italia, l’uomo esemplare della chiesa che ha vissuto la sua vita spogliandosi di tutto e dedicandosi completamente agli altri e agli ultimi, un uomo di povertà, un uomo di pace, l’uomo che ama e custodisce il creato.