#Coletta presenta il daytime di #Rai1: “Questi volti possono dare risposte sobrie ed eleganti, mettendosi al servizio della platea”

Si è tenuta questa mattina nella palazzina A di viale Mazzini la conferenza stampa di presentazione delle trasmissioni del daytime di Rai 1. A discapito di quanto comunicato in precedenza dall’ufficio stampa Rai non ha partecipato a tale appuntamento Antonella Clerici, che sarebbe dovuta essere in collegamento da Milano, dove andrà in onda dal 28 settembre (data ufficializzata oggi, durante la stessa conferenza, dal direttore Coletta) con il suo “È sempre mezzogiorno“.

Per quella che è stata la prima conferenza in presenza organizzata dalla Rai dopo i mesi più bui dell’emergenza erano presenti i conduttori di Uno Mattina, Monica Giandotti e Marco Frittella, Eleonora Daniele, conduttrice di Storie Italiane, Serena Bortone, che sarà la padrona di casa di “Oggi è un altro giorno“, e Alberto Matano, che da lunedì 7 settembre guiderà in solitaria La Vita in Diretta.

A presentarli è stato il direttore di rete, Stefano Coletta, che ha introdotto con queste parole i cinque giornalisti scelti per occupare il palinsesto quotidiano dell’ammiraglia Rai:

Questi cinque volti nel loro codice giornalistico possono dare risposte sobrie ed eleganti, mettendosi al servizio della platea. A loro ho chiesto però anche una sfida: essere sempre televisivi. Si confronteranno anche con spazi meno televisivi e allo stesso tempo ho chiesto loro quote di infortainment. Tutti loro non sono conduttori teleguidati, hanno una propria scuola d’improvvisazione.”

Coletta è passato poi a delineare le mission di ciascun programma, a partire da Uno Mattina dove Giandotti e Frittella dovranno ridare tonicità alle morning news, rendendo sempre più fluida la collaborazione fra la rete e il Tg1″. Per Storie Italiane della Daniele l’obiettivo sarà, come sempre, raccontare la cronaca (e qui il direttore cita il tragico caso di Viviana e Gioele), affermando che anchela cronaca avrà un racconto puntuale.

Per quanto riguarda Serena Bortone e il suo nuovo talk show, Coletta svela che sarà fatto di storie, ma anche di dibattito: la sua specificità politica verrà adattata anche agli incontri. La Vita in Diretta invece avrà unastruttura più giornalistica, con un racconto live e appunto “in diretta””.

Prima poi di lasciare la parola ai vari conduttori, Coletta ha voluto sottolineare lo straordinario momento che sta vivendo Rai 1, che è riuscita negli  ultimi mesi ad acquisire un pubblico di giovani che solitamente fatica ad avere nel proprio seguito. Il direttore infatti ha parlato di un + 2% di share fra i telespettatori fra i 15 e i 24 anni e di una rete che è molto guardata e vissuta con autorevolezza. Volendo poi smentire le voci circa alcune sue scelte fatte non per merito, ma per amicizie, Coletta ha così aggiunto:

Compiere delle scelte televisive per il pubblico significa avere rigore.”

Terminata quindi la sua presentazione dei volti scelti da lui stesso per la nuova stagione televisiva, si sono poi presentati insieme alle loro trasmissioni i vari protagonisti. Monica Giandotti è subito incappata in una gaffe, ringraziando il direttore Coletta per averle lanciato una “sfiga”, poi giustamente corretta in “sfida”. Frittella ha annunciato che saranno “una bella coppia” e ha citato Sergio Zavoli per ricordare la missione di “servizio (per il) pubblico”.

Eleonora Daniele, che rientrerà dalla maternità, dopo aver lasciato i telespettatori pochi giorni prima di terminare la scorsa stagione invernale, ha voluto ricordare le otto candeline che soffierà quest’anno Storie Italiane, che da costola di Uno Mattina è divenuto negli anni un programma autonomo, “con la propria matricola” e che brilla di luce propria. In questa nuova stagione, così come negli ultimi mesi della scorsa, il carattere informativo sarà sempre maggiore: il programma, diviso in due parti, avrà nella prima l’attualità, mentre nella seconda “l’approfondimento dell’approfondimento”.

Le principali tematiche trattate saranno, come aveva in parte già dichiarato, quelle legate al mondo femminile, a quello del lavoro e dell’infanzia. Spazio poi anche alle storie di emergenze abitative, acuite maggiormente dai mesi di lockdown. Saranno ospitati personaggi famosi per interviste, ma la selezione sarà molto più mirata, per dare spazio alle storie di persone comuni, che dovranno essere le vere protagoniste di questa nuova edizione.

Serena Bortone promette che la narrazione diOggi è un altro giornosarà contraddistinta da curiosità, empatia e volontà di stare vicini alle persone, “cosa che faccio anche al di fuori del lavoro, nella vita privata”. Da Rai 3 porterà con sé due elementi: onestà e sincerità di linguaggio.

Alberto Matano annuncia di voler recuperare lo spirito originario del programma, che ha ormai alle spalle anni e anni di storia e che quindi negli anni ha modificato, di volta in volta che si sono succeduti vari conduttori e capi-progetto, il proprio DNA. Nella prima parte “andremo lì dove accadono i fatti. Poi ci sarà una novità, un momento d’inchiesta. A seguire un’analisi sui dati del Covid, che ci permetterà di capire verso dove stiamo andando. E infine ci sarà un momento dedicato a tutto quello che non trova spazio nelle news.

La conferenza stampa poi si accende quando a Matano vengono chiesti chiarimenti circa l’avvicendamento del capo struttura Stefano Rizzelli, il quale avrebbe lasciato l’incarico in seguito a frizioni con il conduttore della Vita in Diretta. Sempre Tvblog ha poi aggiornato nei giorni scorsi che Rizzelli ha deciso di prendersi un mese di stop, in concomitanza con la partenza del daytime autunnale, per motivazioni “strettamente personali”.

Matano si dice stupito di dove chiarire la vicenda e di vedere da parte di “blog o presunti tali” una tale “morbosità” circa le vicende che si agitano attorno al suo programma: il suo suo augurio è che i giornalisti seguano allo stesso modo il prodotto. Nel merito dice di avere avuto durante il suo primo anno a La Vita in Diretta un ottimo rapporto con il capo struttura, che è un uomo d’azienda, e, in seguito alla replica di Massimo Galanto, autore del retroscena, afferma di essersi scambiato anche nelle scorse ore messaggi “di fiducia e stima” con lo stesso Rizzelli.

Rizzelli, come però giustamente fa notare Galanto, non ha smentito le voci, ma si è trincerato in un silenzio che per Matano va rispettato, anche alla luce delle ragione personali che lo hanno spinto ad allontanarsi per questo mese. Il direttore Coletta ha poi confermato quanto anticipato da Tvblog, ovvero che per questo mese di settembre i sostituti di Rizzelli saranno rispettivamente Raffaella Sallustio a La Vita in Diretta, Adriano De Maio a Italia sì e Alessio Rocchi a Storie Italiane.

La conferenza si conclude poi con l’augurio che il direttore di rete rivolge a ciascun conduttore: a Matano augura (o rimprovera?) una maggior leggerezza per i prossimi mesi, della Bortone conferma la loro amicizia (si conoscono da trent’anni, quando lavorarono insieme a Mi Manda Lubrano). “Sarà una bella sorpresa per Rai 1” si sbilancia Coletta, che poi si auspica che la Daniele tiri fuori il lato più materno che è in lei, che non è legato al fatto di essere diventata da poco mamma, ma che al contrario possiede da sempre.