#ClaudioLippi dopo #LaProvaDelCuoco: “Potrei risultare utile alla Rai prima di quanto si possa pensare”

“Sono apparso in Tv quando nessuno se lo aspettava e me ne sono andato quando nessuno lo avrebbe mai detto: sono fatto così, sono un jolly, non do garanzie di presenza o di assenza”.

Esordisce così Claudio Lippi nell’intervista su Libero. Il conduttore, nonostante una carriera di oltre 50 anni, è rilegato nel ruolo di supplente o co-conduttore, come per anni è stato a La Prova del Cuoco, prima con Antonella Clerici e poi con Elisa Isoardi. Parlando proprio del cooking show che la Rai ha scelto di chiudere dopo 20 anni, Claudio Lippi racconta che alla Isoardi serviva un supporto che fosse significativo, ma non prevaricante e così si è messo a sua disposizione. Avrebbe anche accettato se gli avessero proposto la conduzione in solitaria del programma, stravolgendolo però, in primis dal titolo:

La prova del cuoco è un tutt’uno con la Clerici. Mi spiace comunque che la Rai lo abbia chiuso: gli ascolti erano in calo anche prima e potevano aspettare almeno ottobre, data in cui lo show avrebbe festeggiato i 20 anni di messa in onda.”

L’ex conduttore de Il Pranzo è Servito in questo momento è in panchina ma è speranzoso che questo momento sia più breve di quanto si possa pensare:

“Per una serie di ragioni, tra cui la pandemia e l’avvicendamento dei direttori, quest’anno l’offerta autunnale è stata costruita frettolosamente e potrebbe riservare delle sorprese. Potrei risultare utile alla Rai prima di quanto non si possa pensare. Nel frattempo, comunque, sto ragionando con due reti per quanto riguarda il 2021“.

Nel dunque comunque Lippi ha scelto di non restare senza far nulla e vuole sperimentare nuove frontiere lanciando su Yotube e Facebook il canale Tuby Tv; a settembre esordirà quello che lui definisce “il primo talent show web“, in cui aspiranti cantanti, divisi per categorie, si misureranno tra loro con delle cover, per poi proporre un inedito.

Non solo la parte del talent, ma anche quella emozionale, nel quale si racconterà la loro storia: da dove vengono e cosa sognano. L’idea di Claudio Lippi sembra molto simile al format di X Factor, ma questo a lui non preoccupa:

Se Sky si arrabbierà, prenderà dello Xanax e gli passerà… (ride, ndr) Non ci vedo francamente un plagio: solo il genere è assimilabile. Diversamente, Sky si sarebbe dovuta arrabbiare ben prima, con Amici o con The Voice”.

E proprio del talent show di origini olandesi Lippi sembra apprezzare la nuova versione che verrà proposta nel prossimo autunno su Rai 1, ovvero The Voice Senior, nel quale potranno partecipare solo over 60:

“Mi è piaciuta molto l’idea di una versione over di The Voice, con i concorrenti sopra i 60 anni. Anche noi non metteremo limiti d’età: escludere qualcuno è puro razzismo.”