Arriverà sabato 4 dicembre in prima serata su Canale 5 lo show in tre puntate di Claudio Baglioni. Sarà uno spettacolo sorprendente e innovativo e si intitolerà “Uà – Uomo di varie età”.
Come afferma lo stesso Baglioni in un’intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, questo è il primo show della sua vita (ma “potrebbe anche essere l’ultimo!”, dice scherzosamente): “ho fatto tanta televisione, però sono sempre stato uno degli interpreti, mai anche la materia che si stava raccontando”, ha infatti ricordato.
Accanto a Baglioni, nella realizzazione dello show, c’è Giuliano Peparini, “uno dei più grandi registi, ideatori, con una straordinaria fantasia e un gusto estetico unico”.
Per quanto riguarda il titolo, Uà “è l’avvicinamento delle due lettere estreme di ‘Uomo di varie età'”, che è la canzone che fa da filo conduttore all’ultimo album del cantante. Inoltre, “U sta per uomo, A per artista” e “insieme sono una sorta di grido di stupore, di meraviglia”. L’intento dello show, infatti, è proprio quello di meravigliare e lasciare gli spettatori a bocca aperta.
Il programma è pensato come “un affresco totale sia di vita vera sia di arte varia” un connubio che, secondo lo stesso Baglioni, “ormai è quasi impossibile da dividere”.
Elemento centrale dello show è la scena, che deve essere “mirabolante” e deve “cambiare, perché in questo caso il varietà non è solo un genere ma diventa un insieme di discipline, di espressioni che si mescolano”.
Lo spettacolo, nelle intenzioni di Baglioni, deve inoltre “essere un equilibrio fra tradizione e novità” e deve avere “un bel po’ di improvvisazione”. Per raggiungere questo obbiettivo, il cantante ha dichiarato di ritenere importante l’esperienza maturata nei suoi due Festival di Sanremo: come il Festival, infatti, il nuovo show “è uno spettacolo live, è tutto vero, non ci sono cose precotte, non c’è uso di playback”.
Riassumendo, dunque, Uà è “un insieme di forme espressive” con “elementi di concerto, di balletti e coreografie” e ci sono addirittura “costruzioni teatrali da fiction”.
Proprio a causa di questa varietà di linguaggi è difficile ascrivere lo show ad un preciso genere televisivo: “è difficile definirlo”, ha infatti dichiarato il cantante, aggiungendo poi di aver pensato all’espressione “life show” “perché è lo spettacolo della vita”.
Non mancheranno ovviamente gli ospiti: “sono tantissimi, quasi 50, e sono dei coprotagonisti. Alcuni appariranno per poco, altri avranno più spazio. Tutti hanno popolarità e sono persone che ho conosciuto e che hanno segnato certi momenti della mia esistenza. Con alcuni di loro ho iniziato, con altri sono cresciuto“, ha dichiarato Baglioni.