Claudio Gioè è lo scrittore Saverio Lamanna protagonista di Màkari: “Ma è un’altra cosa rispetto a Montalbano”

“Sono felice se il mio nuovo personaggio, Saverio Lamanna, viene accostato al mitico commissario, ma la nostra serie Màkari è un’altra cosa: racconta una Sicilia più contemporanea, a tu per tu con le proprie contraddizioni, in cerca dell’identità tra un passato da cui affrancarsi e il riscatto ancora da trovare”, con queste parole Claudio Gioè, intervistato da Il Messaggero presenta “Màkari”, la nuova serie di Rai 1 che prenderà il via domani sera, lunedì 15 marzo con il primo dei quattro appuntamenti.

“Il mio personaggio torna in Sicilia dopo anni passati fuori portando uno sguardo affettuoso e al tempo stesso critico, con ironia, sui luoghi comuni che accompagnano la nostra terra: Savatteri li ha raccontati benissimo. Sono felice di accendere una luce sulla cultura della mia isola. Anch’io, dopo un trentennio trascorso a Roma, da un anno e mezzo sono rientrato a Palermo per ritrovare le mie origini, gli amici, la famiglia. La città ha la potenzialità di essere nuovamente un polo culturale del Mediterraneo se riuscirà a liberarsi da un passato ingombrante e a proiettarsi nel futuro”.

Con questa nuova fiction i telespettatori consoceranno il borgo di Màkari, San Vito Lo Capo e la Riserva dello Zingaro: “Quella zona, prima meta esotica di noi palermitani, appartiene ai miei ricordi più belli”.

Gioè si mostra molto affezionato a questa nuova esperienza e dice di aver messo nella fiction “oltre al senso dell’amicizia, la nostalgia per i luoghi: dovunque sono andato ho portato il Sud nell’anima“.