Claudio Baglioni in streaming con l’opera-concerto In questa storia che è la mia. E intanto prepara il ritorno in TV

Andrà in onda mercoledì 2 giugno alle ore 21.00 “In questa storia che è la mia”, l’opera-concerto che racchiude tutte le canzoni dell’ultimo omonimo album del cantautore romano Claudio Baglioni.

L’evento, registrato al Teatro dell’Opera di Roma e che vanta ospiti come Pierfrancesco Favino, Eleonora Abbagnato, Danilo Rea e Giovanni Baglioni, sarà visibile in streaming sulla piattaforma ItsArt, voluta dal ministro della cultura Dario Franceschini con l’obiettivo di accogliere spettacoli teatrali, musica e arte, e sarà diretto da Giuliano Peparini e dalla sorella Veronica con la presenza di 188 artisti, tra ballerini, orchestrali, coristi e performer.

Nel presentare alla stampa questo inedito spettacolo, Baglioni ha dichiarato come esso sia: “la mia autobiografia in musica. Anche solo l’idea di incidere un disco oggi sembra un’impresa d’altri tempi. Fare un concept poi, è fuori dalle rotte della cautela e della paraculaggine. Ma questo disco mi ha regalato grande soddisfazione e ridato l’energia degli inizi. Lascerà una traccia”. 

“Durante la chiusura totale – spiega inoltre – ho visto l’opera di Roma vuota e ho pensato di collaborare per mettere insieme diverse discipline”. L’obiettivo è soprattutto quello di dare un segnale di ripartenza per i teatri vuoti, la cui ferita difficilmente si rimarginerà.

Il cantautore, che si appresta a ricevere dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’onorificenza di Grande Ufficiale, ha anche affrontato il tema del futuro, confessando di immaginare un musical da circa 50 anni, ma “lo lascio da parte perché dobbiamo avere qualcosa da fare da grandi”.

Ipotesi ben più concrete riguardano, ancora una volta, il mondo televisivo, a proposito del quale confida: “Un prossimo Festival di Sanremo ci sarà. Mi piacerebbe tornare in TV, ci ho preso gusto. Con Rai 1 è nato un gioco che coinvolge anche Favino. A Mediaset erano interessati a uno show per i miei 70 anni”.

Infine, spazio ad una suggestiva auto-candidatura all’Eurovision Song Contest 2022, che si terrà in Italia grazie alla vittoria dei Maneskin: “Mi piacerebbe organizzarlo con Peparini. Noi ci proponiamo, al massimo ci risponderanno di no”.