#ClaudioAmendola torna su Rai 1 a vestire i panni dell’ispettore Guerrieri nella seconda stagione di #NeroaMetà

Dopo il successo della prima stagione, Claudio Amendola torna a vestire i panni dell’ispettore Carlo Guerrieri con la consueta carica di umanità e ironia nella seconda stagione della fortunata serie “Nero a Metà”, di Marco Pontecorvo, che apre la stagione delle fiction Rai, in onda su Rai 1 da giovedì 10 settembre in prima serata.

Al suo fianco del protagonista ritroviamo Malik Soprani, l’ambizioso poliziotto nero ora fresco di promozione. I due formano una strana coppia: affiatata nel lavoro ma sempre in attrito.

Radicato nell’orizzonte multiforme della Roma di oggi, Nero a metà – Seconda stagione declina il tema della diversità, protagonista della cronaca quotidiana e dei casi d’omicidio che Guerrieri e i suoi risolvono con intelligenza e umanità e dai quali ognuno ricava un insegnamento.

A stravolgere la vita di Carlo e la sua relazione con Cristina, appena sposata, arriva Marta Moselli, una collega conosciuta in circostanze drammatiche. Tra i due scatta subito un bisogno di vicinanza, alimentato dalle indagini che vedono Marta dolorosamente coinvolta.

Indagini legate a una vicenda che mette in pericolo l’intero commissariato Monti, Muzo in particolare, colpito dalla morte della moglie, della quale all’inizio viene accusato. Ci sono nodi del passato che tornano a chiedere il conto, amori che finiscono e altri che promettono di sbocciare. Ecco, allora, l’ingresso di Enea Chiesa, specializzando di medicina legale che tenta di riaprire il cuore di Alba, e quello di Monica Porta, la psicologa che prova a fare lo stesso con Malik. Ma chissà se Alba e Malik sono liberi dal ricordo della loro relazione.