Citofonare Rai2, l’effetto confusione è dietro l’angolo: Paola Perego centrata, Simona Ventura frenata

Ha preso il via oggi “Citofonare Rai2”, il nuovo contenitore mattutino della domenica di Rai 2 condotto da Simona Ventura e Paola Perego. Il programma, che si spera segni la ripartenza di una fascia oraria in difficoltà ormai da più di due anni, si pone come obiettivo quello di accompagnare gli italiani al pranzo della domenica, tra giochi, interviste e rubriche varie in una “casa” abitata dalle due padrone di casa, pronte ad accogliere gli ospiti e non solo.

Lo studio, abbastanza ampio e variegato, è stato perfettamente adattato a ciò, con una scenografia accogliente e gradevole, ricca di tutti gli elementi che caratterizzano una qualsiasi abitazione, dal salotto alla cucina, ma non mancano anche alcuni dettagli, come i ritratti della Ventura e della Perego, le finestre e persino un armadio, dentro il quale è presente la band “Isola delle rose”, che accompagna i vari momenti della puntata con i suoi jingle.

La puntata scorre in fretta, a cominciare dalle “buone notizie della domenica”, rubrica già vista altrove e gestita in maniera piuttosto frettolosa, l’immancabile oroscopo della settimana, posizionato nel mezzo dei vari segmenti, i collegamenti con l’inviata Elena Ballerini dal mercatino antiquario di Roma, le varie rubriche, l’imitazione (poco riuscita) di Belen Rodriguez e l’intervista a Sabrina Salerno con la sorella.

Le due conduttrici gestiscono insieme tutti gli spazi, scelta questa che potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio: se è vero che il punto di forza della trasmissione è proprio la loro sintonia e il loro affiatamento, il rischio, però, è che si crei un effetto confusionario eccessivo, problema già riscontrato oggi, soprattutto durante la preparazione del pranzo della domenica.

Tutto sommato la coppia funziona, anche se è sembrato evidente come la Perego risulti più centrata nel ruolo, precisa e schematica, a differenza della Ventura, decisamente più vulcanica ed imprevedibile, che sembra seguire la collega quasi in punta di piedi e che a tratti si ha la sensazione venga frenata da lei. Potrebbe essere proprio questo inedito gioco di ruoli, con le due senza dubbio complici e giocose, il segreto della loro coesione, ma è decisamente presto per dirlo.

Non convincono del tutto le rubriche, soprattutto perché rischiano di non essere seguite da un pubblico che, dopo una settimana di tutorial e consigli forniti da ogni dove, è talmente saturo da non averne ancora interesse. Abbastanza carina, invece, l’idea di posizionare man mano tutti gli ospiti attorno ad un grande tavolo, anche se, come scritto precedentemente, l’effetto confusione è dietro l’angolo.

Insomma, l’esordio ha già mostrato punti di forza e debolezza, ma restano indubbiamente lo sforzo delle due conduttrici nel riaccendere il mezzogiorno festivo della rete e il tempo, sicuramente dalla loro parte, per rivedere e correggere le imperfezioni e permettere ad un pubblico sempre maggiore di aprire loro le porte.