CHIUSO PER FLOP: Uomo e gentiluomo, il varietà di Milly Carlucci che mette in sfida Vip non troppo galanti

Prosegue la rubrica Amarcord, che vi terrà compagnia per tutta l’estate, con la quale cheTVfa vuole andare a riscoprire alcuni dei flop televisivi più celebri dell’ultimo ventennio. Spesso un programma che non è riuscito a ottenere i risultati sperati viene chiuso anticipatamente con un’ammissione di colpe, altre volte si ingoia il boccone amaro e si va avanti, nonostante tutto, fino alla fine.

Sotto la nostra attenzione oggi “Uomo e gentiluomo” un reality sotto forma di varietà condotto da Milly Carlucci nei venerdì sera invernali di Rai 1, nel lontano 2008. Sette le puntate inizialmente previste, presentate come un viaggio sull’universo maschile e il suo approccio con il bon ton. Ad affiancare la conduttrice il fido compagno di lavoro Paolo Belli e Gabriele Cirilli.

Concorrenti protagonisti: Al Bano, Marco Bonini, Danilo Brugia, Vincenzo Cantatore, Antonio Casanova, Nino D’Angelo, Kristian Ghedina, Alessandro Rostagno e Salvio Simeoli. A istruirli un corpo insegnanti tutto al femminile: l’istruttrice di equitazione Alessandra Soldati, l’insegnante di canto e basso Fabiola Torresi, l’attrice Giorgia Lepore, lo chef Tiziana Guerrucci, la campionessa olimpica di scherma Diana Bianchedi, le istruttrici di fitness Dora Mancinelli e Chiara Tribuzio, la scrittrice esperta di bon ton Barbara Ronchi della Rocca, l’insegnante di poesia Luciana Preden, la psicologa Chiara Simonelli e l’istruttrice di tecniche di sopravvivenza e tiro con l’arco Beatrice Maolucci. L’obiettivo dei concorrenti era quello di superare di settimana in settimana test e prove pratiche, come scegliere un abito per un’occasione importante, saper reagire con self control nei momenti di maggior difficoltà, ma anche andare a cavallo e tirare di scherma.

Tutta al femminile anche la giuria, composta da cinque illustri rappresentanti del gentil sesso: le attrici Barbara De Rossi e Valeria Marini, le giornaliste  Manuela Moreno Alessandra Comazzi e la conduttrice Camila Raznovich.

Grande eleganza anche nella scenografia realizzata da Marco Calzavara, che ha creato un giardino stilizzato, con motivi floreali in bianco e nero. Un impianto scenico collegato direttamente con la zona dedicata all’Accademia, le aule destinate allo studio e alla preparazione delle prove dei vip.

Il titolo con cui il programma era stato annunciato inizialmente era Bon Ton, titolo esemplificativo dell’intento del reality: insegnare e mettere alla prova con il bon ton vip non troppo galanti. Oltre al titolo è cambiata rispetto alle intenzioni originarie anche la data di partenza, da venerdì 11 gennaio a venerdì 25.

Le sette puntate previste furono ridotte a quattro in corso d’opera per poi arrivare però alla chiusura anticipate dopo sole due puntate, un sonoro flop dal punto di vista dell’auditel, 3.972.000 spettatori e il 18% di share per la prima puntata e 3.185.000 se il 13% per la seconda. Questo il comunicato rilasciato dalla Rai per comunicare la decisione: “Raiuno sospende Uomo e Gentiluomo, il programma del venerdì sera condotto da Milly Carlucci. Il periodo che precede la garanzia primaverile di Raiuno è da sempre destinato alla sperimentazione di nuovi programmi. Nel caso di Uomo e Gentiluomo le prime due puntate hanno evidenziato la necessità di procedere ad un ripensamento dell’intero format prima di poterne riproporre una nuova versione. Il venerdì al posto del programma della Carlucci andrà quindi in onda il programma Chi fermerà la Musica condotto da Pupo e già sperimentato con successo nel numero zero andato in onda nel dicembre scorso”