#Chernobyl, in chiaro su LA7 tre serate evento sulla storia del disastro nucleare che ha sconvolto il mondo

Parte questa sera, giovedì 18 giugno, in prima serata su La7, per la prima volta in chiaro, la serie “Chernobyl” con tre serate evento dedicate al disastro nucleare che ha sconvolto il mondo.

La notte del 26 aprile 1986, all’una, 23 minuti e 45 secondi, una prima esplosione distrusse il reattore Rbmk-1000 del blocco 4 nella centrale elettronucleare “Vladimir Il’ič Lenin”, a pochi chilometri da Černobyl, in Ucraina. A oggi è il più grave incidente mai verificatosi in una centrale nucleare insieme a quello di Fukushima del marzo 2011, classificato di livello 7 (“catastrofico”) dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica.

Dopo la prima assoluta in Italia, avvenuta l’anno scorso su Sky Atlantic, la miniserie targata HBO approda sugli schermi La7 con i primi 2 episodi. Chernobyl – La Serie è una straordinaria e appassionante fiction che racconta cosa è successo quel giorno drammatico che ha causato 30 morti tra gli operatori della centrale nei mesi successivi, con un impatto totale che va dai 4mila ai 90mila morti e un’onda radioattiva che si è sparsa in tutta Europa, con zone contaminate a tutt’oggi.

La ricostruzione di una storia tra errori e menzogne, che hanno contribuito a causare il peggior disastro nucleare di sempre. E le conseguenze politiche e psicologiche del disastro accaduto in Ucraina (allora sotto il controllo dell’Unione Sovietica).

La serie ha un cast straordinario, tra cui Jared Harris, Stellan Skarsgård, Emily Watson, Ludmilla Ignatenko, Anatoly Dyatlov. A interpretare Gorbaciov, invece, c’è l’attore scandinavo David Dencik. Notevole è anche il cast tecnico, in cui spicca Daniel Parker, che si è occupato dei trucchi prostetici volti a rappresentare i terribili risultati dell’esposizione alle radiazioni.

Tre serate evento che continueranno su La7 giovedì 25 giugno sempre in prima serata, con l’attesissimo epilogo che andrà in onda giovedì 2 luglio.

La serie è stata creata e scritta da Craig Mazin e diretta da Johan Renck, e ha raccolto moltissimi riconoscimenti, tra cui nel 2019 con gli Emmy come miglior miniserie, migliore regia e migliore sceneggiatura, con il Golden Globe sempre come migliore miniserie o film per la tv, e con il Grammy Awards come migliore colonna sonora.